

Biografia
Il lavoro di Jean-No è costruito su un paradosso che solo l'artista sa, attraverso una misteriosa alchimia, sublimare.
Da un materiale denso e duro, l'acciaio, Jean-No crea forme fluide e leggere. Dai materiali di scarto costituiti da parti metalliche racimolate dal riciclatore di metalli, li trasforma in scintillanti sculture, veri e propri gioielli in acciaio sfaccettato.
Jean-No è dei Vosgi. Non si preoccupa delle circonvoluzioni nel creare le sue opere o nel parlarne. È schietto, diretto, sincero e autentico come le montagne che lo hanno visto nascere.
Lavora saldando e fondendo il metallo: saldando insieme questi pezzi si crea un legame che dà vita ad una forma nuova e unica. Amalgama per fusione: significa ritornare alla mineralità della materia. Creare un amalgama, ricominciare ciò che si crea nel cuore della crosta terrestre, significa restituire alla materia una dimensione geologica
L'approccio dello scultore è quindi alchemico. Presenta nella sua essenza una dimensione mistica, la sua Opera mira a conciliare gli antagonismi per sublimare armonie ritrovate. Come un demiurgo Jean-No trasmuta la materia per creare la sua pietra filosofale: sculture che incoraggiano alla meditazione.
Nationalità
Categorie
Movimenti artistici