Muriel Hériveau

L'ambiente naturale è per me un ottimo campo di esplorazione, un universo non soggetto a forme finite, in presenza di elementi che si contraddicono tra loro, o addirittura di segni di punteggiatura.

Come posso immergermi in queste scenografie, miste ad acqua e piante?

Mi piace avventurarmi e scoprire la cartografia in un modo diverso. All'interno della Brière, poi estendendo questo studio al bocage, alla brughiera, alla costa, mi sono apparse molte domande. Come esplorare questi diversi universi “isole”? Secondo uno studio, paesaggio è una parola proteiforme: abbraccia realtà molto diverse.

Come tradurre questa abbondanza, questa frammentazione dello spazio?