

Biografia
Apprendere, padroneggiare le tecniche (pittoriche), lasciarsi rassicurare dal contatto con esse, e infine abbandonarle, prima inconsciamente poi del tutto assunte, in favore di un'estetica dell'errore; questo è stato il suo viaggio come artista visivo. Da diversi anni la sua ricerca ruota attorno alla valorizzazione formale dei fallimenti, degli errori, degli spropositi e delle goffaggini. L'immagine danneggiata sembrerà sempre più ricca di un'immagine pulita. Cerca la colpa che non può essere provocata ma nasce percorrendo strade sconosciute, assumendosi dei rischi. Ha fiducia nella sperimentazione e si pone come osservatore degli effetti provocati dalle sue azioni alla ricerca di una composizione equilibrata. In questo senso non si tratta tanto di affidarsi al caso, quanto di nutrire la propria arte dalle circostanze che si presentano durante la creazione. Anche Claude Billès attribuisce più importanza agli incidenti incontrati e integrati consapevolmente che al raggiungimento di un obiettivo formale.
La sua arte è un costante recupero dei suoi errori.
A volte al confine dell'astrazione, il suo lavoro è sempre, in un modo o nell'altro, in contatto diretto con la realtà, sia nella sua rappresentazione che nella sua cattura tangibile per formare produzioni composite e ibride: dipinti che integrano cavo, oggetti, filo, rivista frammenti… Anche la produzione di immagini digitali risponde a questa nozione di strati e impilamento di dati della realtà. L'artista visivo sovrappone strati di foto di oggetti, paesaggi, trame. Il software di elaborazione delle immagini offre un numero infinito di combinazioni, fusioni e densità di trasparenza degli strati. È solo la manipolazione che ci permette di prevedere i risultati. Non riesce a pensare all'immagine finale, è costruita davanti ai suoi occhi, solo l'armonia detterà la fine della ricerca.
La scelta del mezzo non viene fatta in base a ciò che vuole esprimere ma è legata alle circostanze della creazione e proprio ai vincoli del momento: materiali, attrezzature, tempo a disposizione. In questo senso non ci sono scuse per non creare.
Indipendentemente dagli strumenti e dalla tecnica, il suo lavoro è sempre il risultato di un momento in cui le parole chiave sono costrizione, sperimentazione, incidente e, in definitiva, equilibrio. Tutto è capace di diventare un atto creativo, a patto di voler guardare le cose e ricavarne una composizione. La sua ambizione è quella di sviluppare una produzione intrinsecamente multidisciplinare in cui tutto è potenzialmente materia prima e ancorata a un'estetica di valorizzazione dell'errore.
Nationalità
Categorie
Movimenti artistici



Vanilia sky
Claude Billès
Fotografia - 100 x 75 x 0.5 cm Fotografia - 39.4 x 29.5 x 0.2 inch
2.100 €

A drop of milk
Claude Billès
Fotografia - 60 x 110 x 0.5 cm Fotografia - 23.6 x 43.3 x 0.2 inch
1.900 €






Leucate morning
Claude Billès
Fotografia - 60 x 110 x 2 cm Fotografia - 23.6 x 43.3 x 0.8 inch
1.900 €