

Francia
• 1978
51 followers
Biografia
Nato a Parigi il 30 dicembre 1978. Influenzato da artisti classici del XX secolo come Modigliani o Léger, così come dall'arte marocchina Zellige, il lavoro di Remed è unico e immediatamente riconoscibile. Lavorando nella congiunzione tra geometria e calligrafia, nella ricerca della perfezione matematica unita alla dimensione organica del gesto, coltivando l'energia della linea, Remed cerca di trovare la verità attraverso la semplicità, di scoprire il linguaggio universale: quello della forma e colore. Pur risiedendo a Madrid, Remed è cresciuto a Lille. Dopo aver completato un ciclo di studi in “spazio della comunicazione” presso una scuola di arti applicate, Remed sembrava destinato a una carriera nel graphic design, prima che un amico lo introducesse ai graffiti. Dopo un'esperienza di un anno e mezzo in un'agenzia di comunicazione, lascia il lavoro per dedicarsi all'insegnamento dei graffiti nelle scuole e nelle istituzioni sociali (l'intervento al Children Art Museum di New York nel 2011 è il culmine di questa vocazione). L'incontro casuale con l'artista Mahjoub Ben Bella è stato il primo vero punto di svolta nel suo percorso artistico. Rendendosi conto che un artista può lavorare in modo puro e sincero, al di là delle pressioni commerciali, Remed trova la forza di abbracciare la propria strada – così inizia a concentrarsi più seriamente sul suo lavoro. Nel 2006 si trasferisce a San Paolo. Il suo stile comincia a delinearsi per assumere una forma ormai compiuta e chiaramente riconoscibile. Da allora in poi sviluppò un proprio linguaggio, centrato sulla cosmologia e sulla spiritualità, semplificò la forma e addensò il contenuto. L'influenza marocchina materializzata dalla fusione di elementi geometrici e calligrafici fa scomparire i suoi caratteri in aree piatte e motivi dai colori vivaci La figurazione tende all'astrazione. Le complesse storie che intreccia in ciascuna delle sue immagini funzionano quasi come parabole religiose o leggende popolari, portatrici di un significato profondo spesso trascurato a causa della loro “bellezza”. Nacque in lui un'ossessione, il rapporto tra matematica ed estetica. Mettendo in discussione l'armonia del "tutto", il lavoro di Remed può essere visto come intriso degli equilibri e dei contrasti caratteristici dell'arte islamica, un codice visivo in cui tutte le parti dell'immagine sono coinvolte in una ricerca di sincronia, dove nulla è stato lasciato al caso. opportunità. Tuttavia, se le sue sperimentazioni estetiche emergono da un universo molto personale (descrive la sua pittura come un “diario, un taccuino di invenzioni o un saggio filosofico”), mirano a trascendere il “sé” nella preoccupazione di raggiungere l'altro. Cercando di creare un dialetto universale, un linguaggio capace di attraversare valori sociali e culturali attraverso la creazione di un discorso prevalentemente visivo, Remed tenta di comunicare i temi classici e le dualità dell'esistenza: vita e morte, malattia e salute, bene e male. – il suo lavoro cammina sul confine tra figurazione e astrazione, per trovare un terreno comune con lo spettatore. Dal suo ritorno a Madrid, dove attualmente risiede, il lavoro di Remed ha continuato ad affinarsi, sviluppando quello che oggi è uno stile inimitabile. Mentre produce sempre più opere in studio, Remed ha continuato a coltivare un forte legame con la strada, attraverso "il tag", anche se in modo molto sperimentale, iscrivendo oggi messaggi filosofici calligrafati (spesso con il gesso) sui muri delle case. sua città nonché producendo diverse opere più elaborate che spaziano dal collage di manifesti al muralismo più monumentale. Per Remed tutte le sue attività sono importanti tra loro, da un lato per l'atto di liberazione che la performance costituisce, dall'altro per il valore comunitario e sociale dello scambio. Ognuna di queste discipline è un'occasione per fare rima con colori e forme, un'occasione per comunicare e sperimentare, un'occasione per vibrare, per vivere. Per lui l'arte è semplicemente un modo per curare l'anima, un rimedio per lo spirito, come una forma di terapia che nasce dall'introspezione, aprendosi agli altri attraverso l'espressione. Per lui l'Arte è il connubio tra scienza e anima, un modo di affrontare il dolore e la felicità, l'amore e l'odio, la luce e l'oscurità, un rimedio per la vita stessa. Ritrovarsi per potersi donare.
Leggi di più
Nationalità
Categorie
Movimenti artistici

Scopri i movimenti legati a Remed
Scopri questi artisti simili
Scopri le nostre selezioni di opere d'artisti
Hai bisogno di un aiuto per trovare il tuo colpo di fulmine? Consulta le nostre pagine di selezioni fatte per te.