Steve Awhtz

A metà tra l'arte classica “dal basso verso l'alto" e l'arte contemporanea “dall'alto verso il basso", faccio parte dell'infrarealismo del 21° secolo. In questa via di mezzo utilizzo il colore prima di ogni forma. Le tecniche digitali rinnovano la mia creazione attraverso l'ispirazione. Da diversi anni sto affrontando un aspetto nuovo integrando intelligenze artificiali, soggetti viventi o anche componenti elettronici o innovativi che rappresentano il segno del nostro tempo limitato. Il denominatore comune delle mie opere resta la gioia, la mia ontologia della vita. Questa gioia inalterabile suggerisce l'eternità della vita, questa meraviglia che spero di trasmetterti, il tuo sguardo.