

Biografia
Mélanie Quentin, nata nel 1946, è una delle scultrici più conosciute di Barbizon. Dopo gli studi di psicologia, segue corsi di arti plastiche nella città di Parigi, apprende la litografia con Louis Vuillermoz quindi entra nell'atelier di André Del Debbio (Académie Julian).
Ispirandosi sia al moderno che all'antico, lavora attorno al tema dell'umano: la donna, la coppia o figure emblematiche. Il suo stile è figurativo, la sua modellazione è spontanea e molto dettagliata. Utilizza l'argilla chamotte che traduce in bronzo, un materiale che ingrandisce le sue sculture e le rende durevoli. Da circa vent'anni le sue opere sono vendute a collezionisti di tutto il mondo (Germania, Belgio, Italia, Stati Uniti, Cina, Australia, Inghilterra, ecc.).
È membro della Fondazione Taylor, del Salon des Artistes Français, della Société Nationale des Beaux-Arts e dell'Accademico di Belle Arti di Saint-Louis.
Nel 1998 le è stato dedicato un servizio su FR3 (la televisione nazionale francese). Nel 2000, ha rappresentato la Francia e la scultura al primo Forum internazionale per la pace delle donne creative nel Mediterraneo, sotto l'egida dell'UNESCO, a Rodi.