Tom de Pékin

Tom di Pechino non è propriamente di Pechino ma della Savoia e vive a Parigi. Artista attivista, grafico, regista, performer, si interessa al rapporto testo/immagine, declinando in chiave erotico-giocosa un'iconografia spesso raccolta dalle sue peregrinazioni antipodiste. Ha lavorato per Les Lettres Françaises, Têtu, Nova, ma anche per Sneg, Amnesty International, Aides, INPES e Canal +. Tom da Pechino è anche autore e regista di cortometraggi presentati in numerosi festival internazionali. Nel marzo 2009, un'importante monografia è stata pubblicata dalle edizioni Septembre che offre una retrospettiva del suo lavoro, insieme a una presentazione delle diverse procedure utilizzate nella sua impresa di contro-propaganda queer.? La pubblicazione nel 2011 del libro "Haldernablou" di United Dead Artists rivela un lato più oscuro del suo lavoro. Particolarmente notato?, questa raccolta di disegni che illustrano un testo di Alfred Jarry apre nuove prospettive a Tom de Peking che ha firmato in particolare il controverso manifesto del film di Alain Guiraudie nel 2013,