

Biografia
Lena è affascinata dal corpo umano, dalle sue curve e controcurve. Guardare il corpo non come soggetto sessualizzato ma in termini di linee, pieni e vuoti in movimento. Di profondità e respiri. Masse di interpretazioni diverse, che trova istintivamente.
Cerca un disegno grafico strutturato che scolpisce con i colori per dare volume ai suoi dipinti. Sempre alla ricerca di nuove tecniche, mescola pratiche manuali e digitali per crearne altre.
Dall'età di 10 anni, ha partecipato a sessioni di modellismo dal vivo, ceramica e kungfu. Ha imparato per la prima volta le arti digitali. Poi alla scuola di Penningen approfondisce i suoi rudimenti come modella dal vivo, formandosi in architettura e scenografia. Lì ha scoperto il rigore e le esigenze del lavoro artistico. Successivamente è entrata in LISAA nella progettazione e produzione di contenuti di animazione 3D. Lì ha imparato a decostruire la sua formazione accademica verso un'espressione più libera, a lasciarsi andare nella creazione.
Libertaria e femminista, considera l'arte come un mezzo per cambiare la visione del mondo, come uno strumento di emancipazione che dobbiamo rendere accessibile.