

Biografia
Approccio artistico
Alain Quercia cerca di comprendere e rendere visibile il suo rapporto con il mondo mettendo in discussione gli esseri contemporanei che siamo.
Per esaminare questo rapporto si è interessato al punto di congiunzione tra questi due sistemi: la pelle. Questo organo mantiene connessioni profonde con il nostro cervello; è Lui che ci mette in contatto con il mondo.
Rappresenta una vera e propria interfaccia, un confine comune che racchiude le informazioni su questi due sistemi e favorisce la comunicazione in un movimento di reciprocità.
In questo senso, guardare la propria pelle equivale a guardare l'altro attraverso se stessi, o viceversa guardarsi attraverso l'altro; questo meccanismo genera alterità.
Questo organo è il filo conduttore della pratica dell'artista. Lo considera tanto come un materiale vivo da modellare, quanto come un supporto per la riflessione che ci permette di rivelare il mondo che ci circonda.
Alain Quercia ripristina l'importanza del legame con gli altri e la responsabilità che abbiamo nei loro confronti. Un ambiente familiare, sia esso un paesaggio o delle persone, finisce per non influenzarci più. La pelle ci obbliga a ristabilire questo contatto. L'artista cerca di mettere lo spettatore nel disagio affinché possa vedere di nuovo.
Può avvenire attraverso una scultura vicina all'iperrealismo - proviamo una forma di fascinazione nel vedere noi stessi, o anche attraverso la realizzazione di un oggetto insolito: la testa di un uomo che appare mozzata se vista di fronte, ma ha il corpo di un cane. Questa connessione inaspettata destabilizza lo spettatore e innesca la riflessione per spiegare ciò che vede. Poi fa un passo indietro rispetto alla sua postura iniziale e sviluppa un'ipotesi, una storia.
L’incomprensione, infatti, ci spinge a creare storie per rendere intelligibile il mondo, dargli significato e sfuggire così all’ansia dell’ignoto. Per sostenere questa storia, l’artista integra archetipi – teschio, corona di spine, topo – nelle sue sculture, in particolare nella serie “Persona”.
Molte delle sue figure in ceramica sono ornate da una maschera che rappresenta un animale.
La maschera simboleggia il nostro riflesso, più o meno cosciente, di nascondere la nostra vera natura; è anche un modo per rivelarsi in modo anonimo. Su un'altra scala, il matematico Alain Connes spiega che il tempo è una maschera sul mondo quantistico In altre parole, è la soluzione che l'Uomo avrebbe immaginato per spiegare, con i propri mezzi e le proprie facoltà, l'universo in cui evolve.
La scultura “The Augmented Man” è un modo per rappresentare questo tempo, l'importanza della trasmissione, e per significare che l'Uomo può arricchire solo se stesso (e quindi l'altro) e non collegandosi alla tecnologia.
Le forme prodotte dall'artista visivo sono allo stesso tempo sobrie e preziose. Sobrio perché esprime il suo punto in modo diretto, in un'economia di simboli. Prezioso perché cerca di rispettare e valorizzare i materiali qualunque essi siano: tessuto, porcellana, smalto, pelle, bronzo. Il risultato sono pezzi che vogliamo tenere vicini a noi, come un oracolo che ci guida.
Viaggio artistico
Mostre personali
2013 · QUI, Galerie Nunc, Parigi
2011 · Seconda pelle, Fort Barraux, Biennale di Lione, Résonances
2007 · Gli artisti sono la mia pelle, Cinema Le Méliès, Saint Etienne
2006 · Nella misurazione della pelle target, Galerie Ô Quai des Arts, Vevey (Svizzera)
2005 · In Corporea (dimostrazione Skene), Palazzo Opesso, Chieri (Italia)
2005 · L'Espace BA, Sainte-Croix-en-Jarez
2004 · Altre sedie, Galerie des 7 Collines, Vienna
2002 · Alternessence, Atelier Cent38, UFR di Sociologia, Dominio Universitario, Grenoble
2002 · L'Espace BA, Sainte-Croix-en-Jarez
2001 · Alter, Galerie des 7 Collines, Vienna
2001 · Alter, installazione, Galerie Jean-Marc Laik, Coblenza (Germania), fiera d'arte contemporanea St'Art, Strasburgo
1999 · In Flux, Galleria Cornici&Design, Chieri (Italia)
1999 · Senza titolo, Galerie Roma, Grenoble
Mostre collettive
2017 · Tra cane e lupo, Galerie Hebert, Grenoble
2013 · L’albero che nasconde la foresta, libreria Musicalame, Biennale di Lione, Résonnances 2010 · L’art au carré, Lione
2008 · Disegni, Galerie Ô Quai des Arts, Vevey
2007 · UCD Un certain Détachement, spazio d'arte contemporanea VOG, Fontaine
2002 · A colpo d'occhio…Avvistamenti, “Espace”, Torino (Italia)
2000 · Skene: “pittura-teatro”, Galleria Cornici&Design, Chieri (Italia)
1999 · André Raboud invita sei giovani artisti, Museo della Ville de Martigny, Museo Hébert, La Tronche
1998 · Galerie Delio Romang, Gstaad, Svizzera
1997 · Galerie Lézard’ailleurs, Saint-Rémy-de Provence 1996 Château d'Ouchy, Losanna
1995 · Galleria SHIRM, Strasburgo
Residenze
2016 · Residenza creativa Aporia presso il Transdisciplinary Scenic Space, Università di Grenoble Alpes
2017 · Residenza creativa Aporia presso PRUNIER SAUVAGE, nell'ambito del Parc des Arts, Grenoble
2016 · Residenza creativa Aporia presso DOMUS, laboratorio LIG, campus universitario St Martin d’Hères
2007 · Produzione del cortometraggio: Gli artisti sono la mia pelle nell'ambito di una residenza al CINEX (cinema eccentrico), Grenoble
Collezioni private
2019 · Realizzazione di una scultura monumentale in bronzo per un collezionista privato svizzero.
2015 · Realizzazione di una scultura monumentale per il Parco delle Sculture di St Jean de Chépy, Francia.
Scenografia e performance dal vivo
2018 · Prime rappresentazioni di Aporia davanti al pubblico presso lo Spazio Scenico Transdisciplinare, Università di Grenoble Alpes. Ruolo di attore-performer con un pubblico immerso nello spazio scenografico.
2015-17 · Aporia, scenografia (accompagnato da K Glarner) e la messa in scena di Combat de nègre et des chien di BM Koltès, immersione sperimentale del pubblico tra Teatro e arte contemporanea. Incontro con Kaspar Glarner (scenografo internazionale).
2014 · Creazione di sculture e maschere per La Compagnie Yoann Bourgeois.
Intervento al Théâtre du Soleil di Ariane Mnouchkine come pittrice decorativa per un Mac Beth di Shakespeare.
2008 · Collaborazione con la compagnia teatrale La saillie de Grenoble, produzione di un burattino a grandezza naturale per MacBeth di Shakespeare.
2003 · Performance coreografiche e visive con la coreografa Akiko Kajihara (Grenoble e Tokyo).
Convegni e interventi
2013 · Relatore come artista visivo alla Giornata delle Neuroscienze, dell'Estetica e della Complessità – Università Paris-Descartes – Parigi.
2013 · Relatore con Vincent Sorrel (documentarista) alla conferenza: schermi mobili organizzata da LUX, scena nazionale di Valence.
2009 · Relatore come artista visivo alla Tavola Rotonda: ARTE E CENSURA – dibattito organizzato a La Bobine dalla Grenoble Management School.
2007 · Relatore in qualità di artista visivo al convegno Nel corpo umano? – l'organismo modificato tra Arte, Scienza e Società a Parigi al Palais de la Découverte.
Pubblicazioni
2019 · Mostri – Creature strane e fantastiche, dalla preistoria alla fantascienza, Martial Guédron – Edizioni Beaux Arts.
2004 · Poste restente – Sylvie Azuara / Alain Quercia – Carnet des Sept Collines n°12
Edizioni Jean-Pierre Huguet
Formazione
2013 · Formazione come scenografa presso ENSATT a Lione.
1991-92 · Ciclo universitario in Sociologia dell'Arte presso l'Università Pierre Mendès France di Grenoble. Ricerca sull'effetto “specchio” tra l'arte contemporanea e la società che la ospita.
1990 · Sfilata a Villa Medici a Roma sul tema Pelle di seta.
1988-90 · Accademia di Costume e di Moda, Roma (Italia).




Penseur au masque d’homme
Alain Quercia
Scultura - 31 x 21.5 x 16.5 cm Scultura - 12.2 x 8.5 x 6.5 inch
3.600 €

Femme au masque d'aigle blanc
Alain Quercia
Scultura - 40 x 10 x 9 cm Scultura - 15.7 x 3.9 x 3.5 inch
3.600 €




Femme au masque de singe
Alain Quercia
Scultura - 36 x 9 x 5 cm Scultura - 14.2 x 3.5 x 2 inch
3.600 €

Homme au masque crâne
Alain Quercia
Scultura - 47 x 10 x 10 cm Scultura - 18.5 x 3.9 x 3.9 inch
3.600 €


Lièvre et narcisse
Alain Quercia
Scultura - 37 x 32 x 17 cm Scultura - 14.6 x 12.6 x 6.7 inch
Venduto

Homme au masque d'aigle
Alain Quercia
Scultura - 49 x 15 x 15 cm Scultura - 19.3 x 5.9 x 5.9 inch
Venduto

Homme au masque de cochon
Alain Quercia
Scultura - 47 x 14 x 14 cm Scultura - 18.5 x 5.5 x 5.5 inch
Venduto

Homme au masque de cheval
Alain Quercia
Scultura - 49 x 15 x 15 cm Scultura - 19.3 x 5.9 x 5.9 inch
Venduto

Femme au masque de cheval
Alain Quercia
Scultura - 42.5 x 11 x 11 cm Scultura - 16.7 x 4.3 x 4.3 inch
Venduto

Femme au masque d'aigle
Alain Quercia
Scultura - 42.5 x 11 x 11 cm Scultura - 16.7 x 4.3 x 4.3 inch
Venduto