

Biografia
Fin dalla giovane età, Jérôme Poumès è inesorabilmente attratto dal disegno e dalla pittura, che pratica diverse ore al giorno. È per lui l'opportunità di fuggire dal mondo che lo circonda e di creare un universo in cui trovare serenità e soddisfazione.
Dopo aver conseguito il baccalaureato in filosofia e storia dell'arte a Bayonne, lasciò la sua regione natale e studiò per due anni nella famosa scuola d'arte “Penninghen” in rue du Dragon a Parigi e completò il suo ciclo studentesco nella non meno famosa Accademia Carpenter. ancora a Parigi. Accanto ad una carriera di successo come regista
artistico, si dedica all'espressione pittorica in varie forme e tecniche ma più in particolare all'acrilico su tela con il coltello. La pratica della sua arte è una finestra aperta sul mondo che lo circonda, lontano dal tumultuoso e competitivo mondo quotidiano della sua attività di direttore artistico nella comunicazione.
Con la formazione accademica, la sua pittura ha preso diverse direzioni, passando dal figurativo all'astratto o addirittura ad una certa forma di espressionismo.
L'universo che offre è molto energico attraverso le sue composizioni, la sua lavorazione vivace così come i suoi toni particolarmente contrastanti e ricchi di sfumature che mettono in risalto un meraviglioso lavoro sulla luce e sull'oggetto. Le sue fonti di ispirazione sono la storia, i sentimenti e le emozioni umane, la mitologia, l'ambiente urbano e le bellezze della natura, per citare solo alcuni esempi.
Le sue opere nascono anche dalle sue stesse esperienze e dalle sue emozioni personali. Resta soprattutto un “artista-ricercatore”, un esploratore, sempre alla ricerca di terre creative inesplorate. È stata senza dubbio questa sete di nuove sensazioni che lo ha portato ad interessarsi alla pratica della scultura.
Infatti, il desiderio di passare dall'universo 2D a quello 3D risulta essere frutto della fascinazione che da sempre nutriamo verso l'impatto della luce sull'oggetto, creando così volume.
Questa ricerca di potere che caratterizza il suo lavoro su tela, è perpetuata attraverso le forme accuratamente scelte, modellate, martellate e patinate dei suoi pezzi in acciaio, realizzati esclusivamente con materiali riciclati in una dinamica eco-responsabile.
La scultura faceva parte dei suoi desideri da molti anni, ma è stato l'incontro con lo scultore e fabbro Gilbert Kadysewski a convincerlo finalmente a realizzare il suo progetto.
Formatosi da quest'ultimo nell'arte della forgiatura e nelle tecniche di saldatura ad arco, Jérôme si è poi tuffato a capofitto nella materia, moltiplicando le esperienze attorno alla lavorazione dell'acciaio offrendoci una gamma di opere di grande diversità secondo le sue emozioni e i suoi desideri creativi.
Per lui non esistono confini tra le varie tecniche artistiche che pratica. Così i suoi dipinti e le sue sculture si alimentano a vicenda in una continuità di ricerca e di energia creativa, costantemente rinnovata da una mente costantemente vigile e fondamentalmente curiosa.
Artista anticonformista nell'animo e di rara semplicità, sostiene il piacere di creare nel cammino dell'autorealizzazione, in tutta onestà e umiltà. Per lui l'obiettivo va cancellato in favore della sola voglia di creare. Non cerchiamo di ottenere, ma piuttosto di creare, finché attraverso il lavoro non si rivela a noi stessi una certa forma di soddisfazione e pienezza.
Jérôme Poumès espone regolarmente sia in Francia che all'estero, ad esempio all'Esposizione Internazionale SARRIA in Spagna nel 2011, 2013, 2015 e 2017 o a TOKYO dal 2013.
AKOUN è un artista elencato nella pittura.
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