Sylvie K. Paulic

“Direi che il dipinto è arrivato a me e non viceversa; Non ho mai avuto questa vocazione. Tuttavia, sono appassionato di dipinti antichi, colori e splendidi interni e ho deciso, per il mio lavoro di decoratore, di prendere alcune lezioni di disegno per perfezionare i miei progetti per i miei clienti. Amando questa formazione, spesso incoraggiata dai vari docenti, mi sono lasciato guidare negli anni e ho deciso di iscrivermi ad un rinomato laboratorio di copiatura parigino. Ma è stato dal mio incontro con il signor Philippe Lejeune, ex allievo di Maurice Denis, che ho preso una svolta nella mia carriera professionale, per dedicarmi interamente alla pittura; “hai talento, ma non basterà, dovrai lavorare!” ".

D'ora in poi, le sue parole non mi lasceranno mai e mi porteranno per molti anni ad avanzare in questo faticoso viaggio che rappresenta la professione di pittore. Rigore, pazienza e perseveranza diventeranno la mia vita quotidiana. Questa volontà quotidiana è ora premiata, poiché la pittura è la mia professione a pieno titolo.

I miei soggetti preferiti sono i ritratti, le nature morte e le vedute d'interni, un'eco della mia precedente professione. Alla maniera di Rembrandt, Sorolla, Fantin Latour o Sargent, per citarne alcuni, gioco con la luce, senza la quale la mia pittura non esiste.

Rispetto, autenticità e calma, la mia pittura fa appello ai nostri cinque sensi. Alla maniera degli antichi, i miei soggetti sono quelli della mia vita quotidiana dove ognuno può ritrovarsi in questo segno del tempo.

Considero ciò che i grandi ci hanno fatto in dono, ed è in questo senso che oggi mi piace dipingere”.

Sylvie K. PAULIC

La sua formazione:

10 anni di apprendistato di cui 2 anni di pratica di disegno e 2 anni di pittura trompe l'oeil all'Arts Deco du Louvre di Parigi, 4 anni al laboratorio di copia rinascimentale a Parigi, un anno di studio delle icone a Parigi, una visita a al laboratorio di Dourdan e occasionalmente all'Atelier de la Vigne, a Etampes.