Gabriele Basilico
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Gabriele Basilico

Italia • 1944 - 2013

La fotografia resta tra i linguaggi visivi quello che descrive più fedelmente la realtà.

Biografia

Gabriele Basilico (Milano 1944-2013) è uno dei fotografi documentaristi più conosciuti oggi in Europa. Città e paesaggi industriali sono i suoi campi di indagine. Architetto di formazione, fotografa pezzi architettonici e lavora per editori, aziende produttrici, istituzioni pubbliche e private. Nel 1983 il PAC di Milano presenta la sua prima grande mostra “Milano, ritratti di fabbriche”.

Nel 1984 e 1985 partecipa alla missione fotografica DATAR, su iniziativa del governo francese, per documentare i cambiamenti nel panorama nazionale dell’epoca. È stato poi invitato a partecipare a numerosi progetti simili in diversi paesi europei: Italia, Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo, Olanda, Austria...

Nel 1990, ha ricevuto il Gran Premio Internazionale di il Mese della Fotografia grazie a Porti di mare presentato a Parigi, una ricerca fotografica su vari porti marittimi.

Nel 1991, con un gruppo di fotografi internazionali, partecipa al progetto fotografico su Beirut devastata dalla guerra .

Nel 1994, la Fondazione/Galleria Gottardo di Lugano ha presentato una grande retrospettiva che raccoglie quindici anni di fotografia (1978–1993), una mostra itinerante presentata nei principali musei europei. In questa occasione è stato pubblicato il libro L'esperienza dei luoghi. Il 15 settembre 1996 ha ricevuto il primo premio dalla giuria internazionale della Sesta Mostra di Architettura della Biennale di Venezia, per le sue fotografie di architettura contemporanea.

Nella primavera del 2000, lo Stedelijk Museum d'Amsterdam ha presentato una retrospettiva del suo lavoro legata al suo ultimo libro "Cityscapes" che, con 330 immagini, illustrava il suo lavoro dal 1984 al 1999. La stessa mostra sarà allestita a Porto dal CPF (Centro Portoghese di Fotografia), presso MART (Museo d'Arte Moderna di Trento e Rovereto), al MAMBA (Museo d'Arte Moderna di Buenos Aires).

Nello stesso anno nascono le sue ricerche sull'area metropolitana di Berlino, presso la richiesta del DAAD (Deutscher Akademischer Austausch Dienst). Anche l'IVAM (Istituto Valenciano d'Arte Moderna) gli ha chiesto di realizzare uno studio fotografico sulla città di Valencia, per la mostra Milano, Berlin, Valencia. Infine, ha ricevuto il premio INU 2000 dall'Istituto Nazionale Urbanistica per il suo ruolo nel documentare le città contemporanee attraverso la fotografia.

Nel 2001, ha prodotto una grande serie, intitolata 'LR19/ 98', sulle aree desertiche della Regione Emilia-Romagna e avvia importanti ricerche sulla zona archeologica della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, sul tema della mostra Provincia Antiqua per il XXXIII Festival Internazionale di Fotografia di Arles. /p>

Nel giugno 2002 riceve il premio come miglior libro fotografico dell'anno da Photo Espagna per il suo libro Berlin.

Nello stesso anno la provincia autonoma di Trento gli chiede un lavoro di documentario sulla provincia Si è conclusa con una mostra al MART.

Nel 2003, Basilico ritrova due luoghi importanti dove aveva scattato in precedenza: nel nord della Francia, dove è stato invitato da Cherbourg, e ancora una volta. percorse e scrutò il paesaggio che aveva già percorso nel 1984-5 per la missione DATAR, e a Beirut dove fotografò la parte centrale della città, poi ricostruita, in contrappunto a quanto fatto nel 1991.

< p> Le due opere sono oggetto dei libri Bords de mer e Beirut 1991 (2003). Inoltre, nel 2003 ha partecipato alla 5a Biennale Internazionale di Architettura e Design di San Paolo e ha mostrato immagini realizzate in Portogallo sulla recente architettura portoghese. Questa mostra dal titolo Disegnare la città è stata presentata alla Triennale di Milano nel gennaio 2004.

Nello stesso mese vengono esposte LR19/98 sull'aspetto trascurato dell'Emilia-Romagna e la versione ampliata "Marine" al Museo MIT di Cambridge (Massachusetts). Nel marzo 2004, il GGAC (Centro Galego de Arte Contemporanea) di Santiago de Compostela ha presentato Gabiele Basilico e altre nuove opere di artisti europei che erano stati invitati a realizzare come parte di un progetto di ricerca sulla città.

Nell'autunno del 2004 partecipa alla mostra Arti e Architettura 1900-2000 a Ginevra, presso il Palazzo Ducale, e realizza due programmi fotografici su Barcellona e Mantova. L'Istituto Napoli per l'edilizia e il paesaggio lo invita a realizzare una nuova serie fotografica per la mostra Obiettivo Napoli. Luoghi memorie immagini è stata esposta nel marzo 2005 nella Sala Dorica di Palazzo Reale. Nello stesso mese è stata inaugurata l'installazione permanente di un'opera fotografica (27 x 1,90) sulla banchina della stazione metropolitana napoletana Vanvitelli. È stato inoltre pubblicato il libro Scattered City, che raccoglie 160 nuove immagini di città europee.

(Sono in corso lavori sull'area urbana di Torino per il gruppo 6 x Torino presso la Galleria d'Arte Moderna .)

Il suo recente lavoro fotografico è dedicato alla trasformazione urbana.

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Fotografia, Napoli, Gabriele Basilico

Napoli

Gabriele Basilico

Fotografia - 102 x 130 x 2 cm Fotografia - 40.2 x 51.2 x 0.8 inch

10.000 €

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