Enrico Manera

Inizia a lavorare nel cinema e nel teatro come attore nella seconda metà degli anni sessanta, apparendo anche in film girati dal fratello Gianni. Usava quasi sempre lo pseudonimo di Joseph Logan. Ha lavorato con molti registi tra cui Giuliano Montaldo, Mino Guerrini e Massimo Pupillo ha lavorato con Alessandro Haber, Federico Pietrabruna e Marina Fiorentini. Verso la fine degli anni '70 comincia a frequentare lo studio di Mario Schifano, dando al LA uno scambio di idee con gli altri esponenti della “scuola romana di Piazza del Popolo”. Stringe amicizia con Tano Festa, Franco Angeli e Renato Mambor. L'amicizia con Schifano fu suggellata da uno scambio di ritratti tra lui e Il bambino prodigio. Nel 1993 diventa protagonista insieme a Emilio Leofreddi e Massimo Liberti di una provocatoria mostra intitolata "CONTACT" che vede protagonisti personaggi come Bernardo Bertolucci, Carlo Lizzani, Dario Argento e molti altri. Nel 2001 Laura Cherubini realizza la sua personale all'Artcurial di Montecarlo dal titolo "EX" con un testo tratto dal catalogo di Carlo Ripa Di Meana, una serie di opere che presentano l'anticipazione dell'uso del computer per interagire con la pittura, i soggetti rappresentano immagini dei grandi maestri del passato rivisitate e modificate con colori industriali e con l'applicazione di inserti al neon, l'utilizzo della fonte luminosa richiama anche l'anticipatore inserto di LED che lo utilizzò nel 1978 per la realizzazione del grande semovente scultura "Mario Schifano da 1 a 10". Hanno scritto: Achille Bonito Oliva, Laura Cherubini, Duccio Trombadori, Carlo Ripa Di Meana, Giulio Carlo Argan, Gillo Dorfles, Maurizio Sciaccaluga, Luca Béatrice, Stefania Severi, Luciano Caramel, Mario De Candia, Arturo Carlo Quintavalle, Paolo Balmas, Franco Simongini , Alessandro Masi, Arianna Di Genova, Giuseppe Bertolucci, Daniela Lancioni, Béatrice Buscaroli, Gabriele Simongini, Elisabetta Rota. Tra le mostre più recenti, quella tenutasi nel 2014 e intitolata “Rascal” al MUSA (Museo del Sale) di Cervia, organizzata da Gianluca Re; e quello presentato nel 2017 alla Galleria Core di Roma dal titolo BHM dove espone accanto a Keith Haring e Paolo Buggiani con testi in catalogo di Duccio Trombadori, Giancarlo Carpi, Raffaele Soligo, Maurizio Sciaccaluga, Steven L. Kaplan.