

Biografia
Mario Schifano (nato a Homs, Libia nel 1934; morto a Roma, Italia nel 1998), fece la sua prima apparizione importante con la mostra "Cinque pittori romani: Angeli, Festa, Lo Savio, Schifano e Uncini" presentata da Pierre Restany nel 1960 alla Galleria La Salita di Roma. Attirò l'interesse della critica con i suoi dipinti monocromi che davano l'impressione di uno schermo su cui successivamente venivano visualizzati numeri, lettere, segnali stradali e i marchi Esso e Coca Cola. Firmò un contratto esclusivo con Ileana Sonnabend. Nel 1962 fece il suo primo viaggio negli Stati Uniti e fu incuriosito da artisti come Dine e Kline. Trascorse molto tempo con Frank O'Hara, Jasper Johns, Rothko, Andy Warhol e Gregory Corso. Espose alla Sidney Janis Gallery di New York nella mostra The New Realists. Dopo mostre personali a Roma, Parigi e Milano, tornò negli Stati Uniti. Fu all'avanguardia della critica e vinse numerosi premi tra cui il Premio Lissone (Lissone 1961), il premio Fiorino e La Nuova Figurazione (Firenze, 1963).
Nel 1963 concluse la collaborazione con Ileana Sonnabend, che rimase sconcertata dal cambiamento nella sua produzione artistica, così lontana dai lavori precedenti. Nelle sue nuove opere cominciarono ad apparire immagini della storia dell'arte italiana. Apparvero anche i primi dei suoi Paesaggi anemici, che presentò alla Biennale di Venezia del 1964 su invito, seguiti da opere dedicate al Futurismo. Di questo periodo sono i suoi primi cortometraggi in bianco e nero, per lo più muti.


Mario Schifano
Mario Schifano
Fotografia - 70 x 100 x 0.1 cm Fotografia - 27.6 x 39.4 x 0 inch
850 €


Manifesto al 1°canale tv a Marinetti e al primo Futurismo
Mario Schifano
Stampe - 96 x 68 x 1 cm Stampe - 37.8 x 26.8 x 0.4 inch
Venduto