Gian Marco Montesano

Gian Marco Montesano è nato a Trento nel 1949. Ha studiato al seminario salesiano di Valdocco. Ha deciso di non seguire la sua vocazione ecclesiastica che non era forte come quella artistica e intellettuale. Negli anni '70, ha avuto l'opportunità di incontrare Gilles Deleuze e Jean Baudrillard. L'iniziazione alla pittura di Montesano è iniziata mentre era seminarista a Valdocco.

Agli inizi degli anni '70 i suoi capolavori sono riproduzioni della Madonna e di tutte le immagini sacre, che gli ricordano la sua esperienza spirituale. Le dipinge, ingrandendole e inserendole in una visione postmoderna, come nella tradizionale pittura popolare, ma con una connotazione di significato concettuale e teorico. Numerosi sono i dipinti dedicati a Torino e alla memoria del padre, eccentrico lavoratore dell'avanspettacolo, spettacolo teatrale comico nato tra gli anni '30 e '50.

Dagli anni '80 agli anni '90 Montesano è considerato parte di una corrente pittorica di revival denominata "Medialismo", di impronta neopop e fumettistica, ma ne è stato un precursore. Montesano non è solo un artista affermato, ma anche un regista teatrale, la sua compagnia, chiamata Florian, ha esposto in Italia, in particolare a Roma, e in Ungheria. Ha esposto in tutto il mondo come mostre personali come nello studio d'Arte Raffaelli, Trento (1999, 2004), nella Annina Nosei Gallery, New York (2002), in Guidi & schoen arte contemporanea, Genova (2004) e nella galleria umberto di marino Arte Contemporanea, Napoli (1998, 2002, 2003, 2004).

Ha esposto inoltre in numerose mostre collettive come alla Galleria oxart di Verona (2002), alla Biennale di Tirana (2001), alla Galleria “skin” di Daniele Ugolin (2005), in “Arte Italiana” a Palazzo Reale, Milano (2007),

Vive tra Trento, Parigi e Bologna.