Joanna Wojtowicz

Nata nel 1997 in Polonia, parigina da cinque anni, Joanna Wojtowicz ha studiato pittura e arti applicate alla Scuola di Belle Arti di Wroclaw, dove si è distinta per la sua tecnica. Nel 2017 è stata selezionata come la migliore studentessa della sua scuola.

Preferendo mettersi alla prova piuttosto che seguire una lunga carriera universitaria, Joanna si stabilisce a Parigi dove si cimenta con il disegno e l'incisione, per poi ritornare alla pittura figurativa ad olio, che pratica nel suo laboratorio a Montreuil.

Da sempre affascinata dal mondo delle avanguardie e del modernismo del periodo tra le due guerre, culla della nostra stessa modernità, Joanna si dedica all'arte solo con il desiderio di rappresentare la bellezza del mondo e degli esseri umani che la circondano: il il ritratto si riscopre così come la forma più compiuta e classica di questo linguaggio.

L'esigenza è quella di trasmettere una visione del mondo personale e intima, profondamente femminile.

È quindi nel mondo delle sue amicizie e dei suoi affetti che ci porta, presentandoci questa serie di ritratti intimi. Lontano dai tumulti della strada, lontano dalle lotte sociali e lontano da un sistema che ci ridurrebbe tutti a numeri o a gruppi etichettati e catalogati, Joanna sembra piuttosto voler riportare la nostra attenzione all'individuo, agli individui, alla loro molteplici mondi, i loro diversi ambienti, tutti diversi eppure tutti straordinari. Attraverso gli occhi di questi variegati campioni di umanità, ci troviamo a vagare in una sorta di galleria di ritratti familiari dell'artista, campioni di umanità varia e molteplice, affascinante nella sua diversità esibita, coltivata e positivamente diversa assunta.