Michela Vicentini
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Michela Vicentini

Regno Unito

Biografia

Nata a Milano nel 1989, Michela è sempre stata affascinata dall'arte e dalla ricerca della perfetta combinazione di colori.

Nel 2003 Michela inizia il percorso di studi artistici presso l'Istituto d'Arte Umberto Boccioni seguendo i corsi d'arte del programma sperimentale denominato "Leonardo Da Vinci", che comprendeva belle arti, disegno grafico, elementi architettonici, scultura, incisione e incisioni, chimica e molti altri corsi umanistici e scientifici.

Durante questo periodo Michela trascorre un anno in America Centrale, cosa che sicuramente influenza il suo senso degli accostamenti di colori e delle forme. Dopo cinque anni di corsi d'arte, ha conseguito la laurea in comunicazione e marketing internazionale, multimediale, presso l'Università di Pavia.

Al termine degli studi, nel 2013, decide di stabilirsi a Londra dove sviluppa la sua concezione artistica. Michela è cresciuta negli anni '90 in Italia, quando l'idea della donna moderna non era così sviluppata come in altri paesi. Uno degli ultimi rapporti sulla parità di genere in Italia, del 2014, indica che allora e ancora oggi le donne non erano apprezzate dalla società quanto gli uomini.

Ecco alcuni estratti del rapporto:

"Secondo l'European Gender Equality Index, l'Italia è tra i paesi dell'Unione Europea con la più bassa uguaglianza di genere. Si colloca al di sopra della media europea in un solo ambito, la salute, grazie alla lunga aspettativa di vita delle donne italiane. In tutti gli altri ambiti, il La situazione è lungi dall’essere soddisfacente Le politiche volte a correggere lo squilibrio di genere sono state caute, mentre i progressi nel quadro giuridico sono stati incoraggiati principalmente dalle direttive dell’UE o dalla pressione della società civile. L’Italia non dispone di un’infrastruttura adeguata a livello centrale per promuoverla , coordinare e monitorare le iniziative sulla parità di genere.

Occupazione e conciliazione tra vita professionale e vita familiare:

I tassi di occupazione femminile restano bassi, soprattutto nel Mezzogiorno e, in generale, per le donne con un basso livello di istruzione. Sono state approvate leggi contro la discriminazione, ma i divari di genere rimangono significativi”.

"L'Italia non ha mai sviluppato una strategia efficace per promuovere l'inclusione delle donne nel mercato del lavoro, basata sull'integrazione di diversi ambiti di azione (in particolare istruzione, fiscalità, ecc.). Due Le principali tipologie di misure volte a migliorare l'occupazione femminile sono state stati incoraggiati: la fornitura di servizi di custodia dei bambini e incentivi (di importo e durata variabili) per i datori di lavoro che assumono donne."

"La violenza sessuale è stata riconosciuta come un "crimine contro la persona" solo nel 1996. Nel 2009, una legge ha introdotto lo stalking come un reato punibile. Nel 2013, la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla violenza contro le donne e la violenza domestica."

Michela ha cominciato a rendersi conto di questa estrema differenza già da giovanissima Soprattutto perché è cresciuta in una famiglia gestita principalmente da donne che gestiscono anche un'attività dal 1996, quando morì suo nonno. Ogni volta che si confrontava con altre realtà, rimaneva sorpresa dal modo in cui le donne venivano viste e, in alcuni casi, indebolite, ma ci si aspettava comunque che adempissero ai "loro doveri di donne".

Al contrario, una volta trasferitasi nel Regno Unito nel 2013, ha scoperto che molte donne erano più indipendenti e raggiungevano ruoli di alto livello nell’ambiente di lavoro e, ancora una volta, sentiva che queste donne dovevano comportarsi spesso come “uomini” per essere accettate. in questi ruoli.

Emerge che le donne hanno dovuto e devono lottare ancora per il loro posto nella società. In un certo senso, ciò li ha portati a iniziare ad adottare comportamenti maschili, creando così diversi tipi di stereotipi e una visione diversa di ciò che è un comportamento accettabile e di ciò che non lo è. Molte aziende internazionali hanno già iniziato a evidenziare questa disuguaglianza, in particolare Michela si è ispirata alle campagne pubblicitarie che Nike ha iniziato a lanciare dal 2017 per cercare di emancipare le donne, l'esempio migliore è "dream follier" del 2020.

Tuttavia, ritiene che questo argomento rimanga difficile e che spesso sia facile perdere il discorso e inclinarsi in una direzione o nell'altra, dimenticando l'obiettivo dell'uguaglianza. Spesso le donne diventano nemiche degli uomini e non riescono a trovare pari spazio nell’ambiente di lavoro e nella vita personale.

Giunta a questa conclusione, vuole evidenziare come funziona la società odierna e come, attraverso i colori e le forme, sia possibile raggiungere le persone e cercare di fare un'autoanalisi per riequilibrare una perfetta collaborazione tra i due sessi da aspetti come genere e sessualità a tutti i punti di forza delle donne tradotti in bellezza e colori “Un nuovo linguaggio che parla a livello internazionale”.

Michela identifica la sua arte come “l'arte dei significati” perché ognuno dei suoi dipinti ha un messaggio complesso per il pubblico. WE (empowerment femminile) + (Noi e lei si include nel dipinto come donna) che rappresenta le "debolezze" delle donne come punti di forza ed evidenzia la bellezza della mente e del cuore della donna.

Il bene degli uomini: un tocco femminile delle “debolezze” “che rendono un uomo più grande” e di quei punti di forza che la società riconosce come tali. Noi due: la combinazione dei due come perfetto equilibrio, complementarità e riflesso l'uno dell'altro. Società: una descrizione più profonda della società, della sua accettazione e dei suoi tabù.

L'uso dei colori da parte di Michela mira a richiamare sensazioni e spesso ha una connotazione significativa sia dei sentimenti che delle forme. Cubi, gradini e sfere sono spesso una rappresentazione astratta della società e delle persone. Michela utilizza principalmente colori acrilici ma le piace mescolare tecniche e materiali.

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Pittura - 100 x 100 x 3 cm Pittura - 39.4 x 39.4 x 1.2 inch

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Pittura - 120 x 120 x 3 cm Pittura - 47.2 x 47.2 x 1.2 inch

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