

Trovo che l’idea del camminare e del muoversi sia fondamentale nel mio lavoro.
Biografia
Andy Goldsworthy è un artista britannico nato il 26 luglio 1956 nel Cheshire. È cresciuto a Leeds, nello Yorkshire. Dall'età di 13 anni ha lavorato nelle fattorie dove ha scoperto la bellezza dei materiali naturali e la brutalità visiva della campagna. Questa esperienza lo ha influenzato profondamente e in seguito ha paragonato la natura ripetitiva del lavoro contadino alla routine di scultura. A Leeds, entrò al College of Art di Bradford nel 1974, poi si iscrisse al Preston Polytechnic di Lancaster per studiare belle arti tra il 1975 e il 1978; ha conseguito un Bachelor of Arts presso questa università.
Andy Goldsworthy è uno dei principali artisti del movimento Land art, utilizza oggetti naturali o recuperati per creare sculture effimere o permanenti. Lavora per la maggior parte del tempo all'aperto con materiali naturali trovati sul posto. Per le sue opere effimere non utilizza strumenti diversi dalle proprie mani e dai denti o strumenti improvvisati e talvolta un opinel. Considera tutte le sue opere come "arte effimera" che si degrada nel tempo.
Anche la fotografia gioca un ruolo essenziale nella sua arte. Goldsworthy conserva traccia di ciascuna delle sue fotografie a colori che accompagna con un titolo in forma di didascalia che spiega la genesi dell'opera.
Ha esposto più volte da solo in Inghilterra, Francia, Paesi Bassi e Giappone. Ha partecipato alla Biennale di Venezia e ha realizzato diverse opere importanti, come quella dello Stone Garden, commissionato dal Museum of Jewish Heritage di New York, o la Drawn Stone commissionata per il cortile d'ingresso del De Young Museum di San Francisco. Nel 1993 ha ricevuto un dottorato onorario dall'Università di Bradford. Attualmente è professore itinerante alla Cornell University.