Carole Graslan è rappresentata da . Visita per vedere il suo portfolio.
L'ispirazione iniziale è cambiata molto per me, perché all'inizio i miei dipinti erano surrealisti. Ora mi considero un pittore astratto, ispirato dal mondo tangibile esterno.
L'osservazione del mondo che mi circonda, i pensieri, le riflessioni, l'analisi, la concentrazione e l'immaginazione alimentano la mia ispirazione. I miei dipinti trasmettono la libera espressione del mio lato intuitivo ed emotivo. I dipinti intuitivi aprono la nostra immaginazione dove mondi misteriosi e forme di vita possono evolversi, creando un linguaggio visivo, ponendo un certo senso di mistero e costringendo l'osservatore a costruire le proprie idee. L'importanza risiede nell'individualità di ogni opera e nell'esperienza individuale dell'osservatore. La pittura è uno stato dell'essere e credo che nel processo soggettivo della pittura troverei la mia definizione.
La natura complessa del mio lavoro inizia da un grande tavolo, dove il processo di creazione inizia con la preparazione della tela utilizzando cotone, denim o altro tessuto. Applico colla di pelle di coniglio o primer in diversi strati prima di dipingere, un processo che acquisisce tempo tra gli strati e l'asciugatura. Durante questo processo sto già organizzando lo spazio, creando diverse texture per ottenere diversi piani e profondità. Il mio linguaggio cromatico è ampio, ma lavoro principalmente con la pittura a olio. La tecnica di applicazione è varia, utilizzando pennelli, spatole, stracci, carte, ecc. e applicando molti strati spessi o diluiti, secondo il concetto del progetto. Il mio obiettivo è creare un lavoro riflessivo e onesto, che consenta la possibilità. Spinto da una forza interiore, esploro il processo stesso della pittura mentre lavoro e rielaboro la tela in una libera ricerca dell'essenza delle cose. Attivo la superficie dell'immagine creando una relazione tra forma, spazio, colore e linea.