Helen Gorill

L'artista britannica Helen Gorrill dà una seconda ventata alla cosiddetta arte femminista. Relatrice, curatrice e storica dell'arte, fine studiosa, l'artista nutre le sue creazioni con i suoi diversi saperi. Laureata in disegno di Belle Arti nel 2009, Helen Gorrill sta completando un dottorato in pittura britannica contemporanea. È coordinatrice del gruppo "The Feminist Art Project" con sede nel Regno Unito (presso la Rutger's University) focalizzato sull'impatto estetico, intellettuale e politico che le donne hanno avuto sulle arti visive, sulla storia dell'arte e sulla pratica artistica. Helen Gorrill prende in prestito le sue teorie da Michel Foucault (attraverso la sua critica alla regolamentazione dei corpi) e da Hegel (con la sua dialettica di padrone e schiavo). A livello formale si ispira alla Pop art, in particolare ad Andy Warhol. Helen Gorrill decifra i concetti post-femministi, le ripercussioni della società patriarcale, il potere e il controllo. La sua ricerca si concentra sulla creazione del patriarcato attraverso le scritture maschili (la Bibbia e la cultura popolare). Sovverte le norme sociali favorendo la costruzione di uno stato culturale e non più di uno stato naturale. Helen Gorril sottolinea il posto della donna artista nel cuore di una società patriarcale. Helen Gorril prende a prestito dalla scultura e dal ricamo (legati nell'immaginario collettivo alla figura femminile) per creare un'arte sovversiva, sottile e meticolosamente costruita. L’emozione estetica di fronte alla raffinatezza è accompagnata da domande e slancio politico. Il suo lavoro è stato oggetto di polemiche, indice di un'artista che sfida e disturba per scuotere i nostri ideali. Il lavoro di Helen Gorril è esposto in collezioni private e pubbliche in tutto il mondo. Ha ottenuto diverse residenze per approfondire la sua ricerca: Parigi (2011), Isola di Skye (2012), Repubblica Ceca (2012), Parigi (2013), Milano (2013), Napoli/Ischia), New York - Brooklyn (2014) ).