Héctor Mediavilla è un fotografo spagnolo nato a Barcellona nel 1970. Titolare di un Master in Scienze Aziendali e di un MBA presso l'ESADE (Scuola Superiore di Studi di Amministrazione e Gestione Aziendale di Barcellona), lavora poi diversi anni nel dipartimento marketing di un'azienda giapponese azienda, prima ancora di essere project manager di un concept innovativo, i quartieri sostenibili a catalogo. Nel 1999 riprende gli studi con un Master in Management Culturale presso l'Università Idec-Pompeu Fabra. Nel 2001 ha prodotto un primo reportage fotografico che già dimostrava una singolarità artistica e un vivo interesse per i gruppi sociali atipici. Armato di un forte desiderio di denuncia, Héctor Mediavilla aspira soprattutto a comprendere gli esseri umani e le loro relazioni con coloro che li circondano. Nel 2003, ha iniziato un progetto sulla Sape congolese, durante un primo viaggio a Brazzaville, dove il suo ruolo era quello di formare fotografi professionisti congolesi nell'ambito del programma “Sostegno alle arti plastiche in Congo-Brazzaville” finanziato dall'Unione Europea. Sembra essere il primo fotografo straniero a indagare la vita quotidiana africana, lontana dai cliché della guerra, della carestia e dei safari. I suoi lavori documentari esplorano vari argomenti, come l'impatto sociale della migrazione delle famiglie messicane, la controversia sulla foglia di coca in Bolivia, le pratiche spirituali mesoamericane o la trasformazione dell'architettura coloniale in Mozambico. Héctor Mediavilla riceve numerosi premi, come il concorso Picture of the Year, il premio Hansel Mieth, Fotopres, PhotoEspana, CoNCA o il concorso per progetti del Centro. Il suo lavoro è stato esposto, tra gli altri, al Dapper Museum (Parigi), al Markten Museum (Bruxelles) e al Museum der Weltkulturen (Francoforte). Le sue fotografie sono pubblicate sulla stampa internazionale, spesso su Colors, Géo, The New York Times, Newsweek, Time, Business Week, XXI, Esquire, Internazionale e Photo. Collabora inoltre con istituzioni come Casa Africa, Casa America Catalunya, Istituto Francese di Kinshasa e ONG come Intermon-Oxfam e Médecins du Monde. Nel 2007, Héctor Mediavilla è stato l'iniziatore, insieme ad altri fotografi spagnoli indipendenti, del collettivo di fotografia documentaristica Pandora. Dal 2003 è membro dell'Agenzia Cooperativa Picturetank.
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