
La route est longue pour Gibraltar
Antonio Almodovar
Pittura - 46 x 38 cm Pittura - 18.1 x 15 inch
918 £
Nato nel 1976 ad Andujar, Andalusia, Spagna.
Proveniente da un ambiente operaio, violento, particolarmente disagiato, la cui Cultura era ridotta ai calendari delle PTT. Infanzia, adolescenza senza alcuna consapevolezza dell'arte, nessun interesse per il disegno, la musica... Violenza fisica e psicologica quotidiana. Condizioni di vita molto difficili. La trasmissione risiede nella violenza in diverse forme. La difficoltà di espressione verbale del padre (immigrato spagnolo) e la mancanza di istruzione della madre genereranno, fin dall'adolescenza e per lungo tempo, un certo interesse per il linguaggio e la "cosa mentale" (DEUG in filosofia). (1994) e due anni in Lettere Moderne L1-L2-L3).
Questa difficoltà di trasmissione porterà le persone, all'ingresso della filosofia DEUG, ad immergersi nella PITTURA come mezzo di sopravvivenza mentale, come meccanismo terapeutico volto a ridurre la crescente distanza con la realtà, il mondo, la società. È proprio la pittura di Van-Gogh, unita alla sua “biografia” che mi seduce completamente. Con le prime pennellate ho acquisito la certezza che un giorno sarei stato “pittore e basta”.
La pittura ha la precedenza sugli studi di Filosofia, sul mio universo mentale La pittura si sostituisce ad un vago mondo sociale.
Autodidatta, ho cominciato a copiare Van-Gogh; Comincio ad interessarmi alla storia dell'arte, da solo, senza guide. Copio gli Impressionisti, poi i Fauves. Un amico architetto e pittore mi ha introdotto ai fondamenti della prospettiva... Infine ho scoperto il Cubismo, l'ermetismo che mi è sembrato il linguaggio migliore per esprimere il mondo... Ho cercato con caparbietà di forzare la realtà storica e immagino di poter unire Braque e Picasso attraverso l'acquisizione del linguaggio cubista, poi, all'improvviso, con l'acme in vista (almeno questa era l'impressione del momento) ho capito quale utopia avevo continuato per sei o sette anni!
Nel 2006, si dimette dal lavoro di designer presso Dentelles Leavers per dedicarsi alla pittura a tempo pieno. Insediamento nel Sud-Ovest, lunga serie di spostamenti, solitudine.
Nel 2012 ho deciso di rompere con tutte le mie pratiche, ho lasciato olio e tela per cartone e tempera poi acrilico... mi sono poi tuffato, senza capire perché, nel "ritratto", per provare, ancora una volta, a toccare gli altri con la punta del dito, tentativo vano, apparato concettuale troppo rigido e rifiuto di comunicare attraverso il verbo.
2020, consapevolezza brutale di un viaggio sterile, troppo mimetizzato, nessuna condivisione. Visione della pittura da ridefinire, più vicina al cinema, ad una pittura più “realistica”. Decisione di concettualizzare, definire le linee guida, accettare il successo della vita di un artista e uscire definitivamente dall'autosabotaggio distruttivo.
Pittura - 46 x 38 cm Pittura - 18.1 x 15 inch
918 £
Scegli le tue preferenze
L'arte ti appartiene
L'arte ti appartiene