Georgik

Georgik, nato in Svizzera nel 1957, lavora principalmente in Francia. Parte per studiare a Parigi negli anni '70. In quegli anni l'artista si esprime utilizzando la macchina da scrivere creando disegni meccanici e realizzando i suoi primi telai ottenuti utilizzando un ferro caldo applicato su carta carbone. Tra il 1978 e il 1979 Georgik si reca a New York per seguire corsi di illustrazione presso la Parsons School for Design. Uno di questi fumetti è stato pubblicato sulla rivista di fumetti cult Heavy Metal. Al suo ritorno in Francia, Georgik ha sviluppato una tecnica per creare immagini con un computer e un plotter. Allo stesso tempo, incontra Daniel Cordier che d'ora in poi sarà annoverato tra i suoi fedeli collezionisti. Nel 1996 il lavoro di Georgik è stato esposto al Centre Georges Pompidou di Parigi in occasione della donazione fatta da Daniel Cordier ai musei nazionali. Negli anni 2000 Georgik ha iniziato a dipingere con oli e acquerelli. Dipinge, tra l'altro, una serie di grandi oli su carta montati su tela che presentano corpi visti dal basso o da altre angolazioni interrogando il punto di vista. Georgik utilizza tecniche complesse che consistono nel sovrapporre strati di carta traslucida sulla tela, coprendo parte dell'immagine e rivelandone un'altra. Il lavoro di Georgik è difficile da collocare nelle categorie dell'arte contemporanea. Tra pittura, fumetti e arte outsider, il suo lavoro esplora motivi sepolti.