François Gos
  • Biografia
  • Opere
  • Movimenti

François Gos

svizzero • 1880

Biografia

Figlio di Albert è un pittore, designer, scultore, cartellonista e scrittore. Co-fondatore della Lausanne School of Art - Svizzera - è un artista dalla lunga e prolifica carriera, al servizio di una natura a lungo osservata; un tratto veloce di matita, un pennello attento e deciso per opere fortemente strutturate.


Figlio maggiore di Albert Gos, è un artista molto versatile con una carriera lunga e prolifica. Laureato alla Scuola di Belle Arti di Ginevra dopo aver studiato al Calvin College, il suo variegato lavoro è esposto sia in Svizzera che all'estero. Intreccia i sentieri difficili e angusti, quelli che conducono lontano dai rumori, lontano dalle colpe e dai litigi della scuola, i modi di muoversi nel mondo eterno della natura, nel silenzio delle vette o addirittura meravigliandosi dell'immensità del mare Appassionato di montagna, camminatore instancabile, amava fare piccole scappatelle in Provenza o in Bretagna, i cui paesaggi luminosi e potenti lo ispiravano molto.


Parigi...

La sua giovane esperienza parigina lascia il segno, forgiata in discipline dagli ampi orizzonti: a margine della sua sopravvivenza economica come artista, riceve la commissione per un prestigioso album ispirato all'“art nouveau” che permette ai creatori, a partire da un motivo naturale, di stilizzare it, per introdurlo nel proprio lavoro in gioielli e ornamenti vari, in carta da parati, copertine di libri, bigiotteria in metallo, vetrate e lampade, dettagli architettonici, pizzi e ricami, pelli, ceramica o qualsiasi altro oggetto decorativo Così, nel 1902, apparvero venti tavole su schizzi naturalistici di piante di montagna, modulate, trasposte e l'album ebbe un successo immediato (La Flore Alpine Décorative - Parigi, Biblioteca centrale delle Belle Arti).


La sua ricerca artistica...


In tutte le sue forme, la ricerca sulle tecniche industriali, l'indagine su temi di vario stile anima l'artista: disegni e litografie di ispirazione cubista; manifesti (tra gli altri per il 2° Salone dell'Automobile di Ginevra - 1906 -); composizioni decorative (Fête des Vignerons -1905 - a Vevey - Svizzera -); tentazione della scultura: monumento di Amersfoort, Olanda – 1917 –; capitelli per il 1° Goetheanum - 1921 -, tempio dell'antroposofia secondo la dottrina di Rudolf STEINER, a Dornach - Svizzera -; alcuni busti e ritratti, una chiesa decorata in Polonia.


A San Gallo - Svizzera -, François GOS crea modelli e variazioni ornamentali per le fabbriche di ricamo, famose all'epoca.


È a Monaco, dove soggiorna all'inizio del XX secolo, che François GOS viene attratto dalla città in preda a tutti i tentativi, a tutte le effervescenze che porteranno le creazioni artistiche verso una modernità sempre più frammentata.


Mente aperta, temperamento curioso e indagatore, François GOS ha seguito con attenzione tutte le tendenze artistiche che si sono succedute, a volte anche confuse, nel corso del XX secolo, come ha osservato il critico d'arte, giornalista Jean -Claude MAYOR: “…senza condannare nulla, senza ammirare nulla eccessivamente, François GOS sezionava le mode, ne estraeva la linfa, con cui arricchiva la sua tavolozza”.


L'arte della pittura...


È quindi nella pittura che François Gos dà libero sfogo al suo talento, derivante da una grande facoltà di osservazione, supportata da una solida formazione tecnica e amplificata da una sensibilità, un dono di poesia che suggellerà i suoi dipinti. Un buon tratto di matita, il senso dei volumi e della struttura di un luogo, un pennello attento e deciso conferiranno ai suoi dipinti una gioiosa fermezza, una sicurezza di sé che sboccia negli anni, nel corso delle sue creazioni. Realizza numerose mostre personali o collettive, importanti - prestigiose - commissioni per grandi panorami (ferrovia, rinomati alberghi a Zermatt). Manifesti turistici, cartoline, francobolli, illustrazioni di articoli, libri, ecc. fanno parte della sua creazione, come scrivere per diversi giornali svizzeri, quotidiani o mensili.


Nell'ultimo periodo della sua vita, François GOS optò per composizioni meno figurative, il cui stile e i cui colori spenti e sbiaditi sconcertarono i suoi ammiratori e critici di fronte a questa tarda audacia.


Notare che:


È stato insignito di numerosi riconoscimenti internazionali per tutto il suo lavoro. Varie pubblicazioni, tra cui le ultime: “Scoperte e passeggiate” (1971); “Flora alpina” (1902, 2001).


François Gos è uno dei cofondatori della società “Allobrogia” del collegio di Ginevra dedicata alla scoperta della montagna. È membro onorario del Club Alpino Svizzero. Ha numerosi riconoscimenti internazionali in riconoscimento del suo lavoro. La sua bibliografia è fertile. Nel 1923 sposò Marguerite Engel,
insegnante di scuola e la coppia aveva due figli. La famiglia viveva a Ginevra nel quartiere Champel, in chemin venel n. 7. “La Soleillane”, nome della residenza, che fu per lungo tempo un noto luogo d'incontro di pittori, scrittori, musicisti e diplomatici.

Leggi di più
Pittura, Mère et enfants, François Gos

Mère et enfants

François Gos

Pittura - 41 x 33 x 0.3 cm Pittura - 16.1 x 13 x 0.1 inch

1.270 USD

Pittura, Moulin en Provence, François Gos

Moulin en Provence

François Gos

Pittura - 54 x 65.5 x 2 cm Pittura - 21.3 x 25.8 x 0.8 inch

1.523 USD

Scopri le nostre selezioni di opere d'artisti

Hai bisogno di un aiuto per trovare il tuo colpo di fulmine? Consulta le nostre pagine di selezioni fatte per te.
Hai bisogno di saperne di più?
A quale movimento artistico appartiene?
Risposta sul movimento artistico dell'artistaDipinti dal fascino classico
Quando è nato l'artista?
Risposta su quando è nato l'artista