

Biografia
Figlio di Albert è un pittore, designer, scultore, cartellonista e scrittore. Co-fondatore della Lausanne School of Art - Svizzera - è un artista dalla lunga e prolifica carriera, al servizio di una natura a lungo osservata; un tratto veloce di matita, un pennello attento e deciso per opere fortemente strutturate.
Figlio maggiore di Albert Gos, è un artista molto versatile con una carriera lunga e prolifica. Laureato alla Scuola di Belle Arti di Ginevra dopo aver studiato al Calvin College, il suo variegato lavoro è esposto sia in Svizzera che all'estero. Intreccia i sentieri difficili e angusti, quelli che conducono lontano dai rumori, lontano dalle colpe e dai litigi della scuola, i modi di muoversi nel mondo eterno della natura, nel silenzio delle vette o addirittura meravigliandosi dell'immensità del mare Appassionato di montagna, camminatore instancabile, amava fare piccole scappatelle in Provenza o in Bretagna, i cui paesaggi luminosi e potenti lo ispiravano molto.
Parigi...
La sua giovane esperienza parigina lascia il segno, forgiata in discipline dagli ampi orizzonti: a margine della sua sopravvivenza economica come artista, riceve la commissione per un prestigioso album ispirato all'“art nouveau” che permette ai creatori, a partire da un motivo naturale, di stilizzare it, per introdurlo nel proprio lavoro in gioielli e ornamenti vari, in carta da parati, copertine di libri, bigiotteria in metallo, vetrate e lampade, dettagli architettonici, pizzi e ricami, pelli, ceramica o qualsiasi altro oggetto decorativo Così, nel 1902, apparvero venti tavole su schizzi naturalistici di piante di montagna, modulate, trasposte e l'album ebbe un successo immediato (La Flore Alpine Décorative - Parigi, Biblioteca centrale delle Belle Arti).
La sua ricerca artistica...
In tutte le sue forme, la ricerca sulle tecniche industriali, l'indagine su temi di vario stile anima l'artista: disegni e litografie di ispirazione cubista; manifesti (tra gli altri per il 2° Salone dell'Automobile di Ginevra - 1906 -); composizioni decorative (Fête des Vignerons -1905 - a Vevey - Svizzera -); tentazione della scultura: monumento di Amersfoort, Olanda – 1917 –; capitelli per il 1° Goetheanum - 1921 -, tempio dell'antroposofia secondo la dottrina di Rudolf STEINER, a Dornach - Svizzera -; alcuni busti e ritratti, una chiesa decorata in Polonia.
A San Gallo - Svizzera -, François GOS crea modelli e variazioni ornamentali per le fabbriche di ricamo, famose all'epoca.
È a Monaco, dove soggiorna all'inizio del XX secolo, che François GOS viene attratto dalla città in preda a tutti i tentativi, a tutte le effervescenze che porteranno le creazioni artistiche verso una modernità sempre più frammentata.
Mente aperta, temperamento curioso e indagatore, François GOS ha seguito con attenzione tutte le tendenze artistiche che si sono succedute, a volte anche confuse, nel corso del XX secolo, come ha osservato il critico d'arte, giornalista Jean -Claude MAYOR: “…senza condannare nulla, senza ammirare nulla eccessivamente, François GOS sezionava le mode, ne estraeva la linfa, con cui arricchiva la sua tavolozza”.
L'arte della pittura...
È quindi nella pittura che François Gos dà libero sfogo al suo talento, derivante da una grande facoltà di osservazione, supportata da una solida formazione tecnica e amplificata da una sensibilità, un dono di poesia che suggellerà i suoi dipinti. Un buon tratto di matita, il senso dei volumi e della struttura di un luogo, un pennello attento e deciso conferiranno ai suoi dipinti una gioiosa fermezza, una sicurezza di sé che sboccia negli anni, nel corso delle sue creazioni. Realizza numerose mostre personali o collettive, importanti - prestigiose - commissioni per grandi panorami (ferrovia, rinomati alberghi a Zermatt). Manifesti turistici, cartoline, francobolli, illustrazioni di articoli, libri, ecc. fanno parte della sua creazione, come scrivere per diversi giornali svizzeri, quotidiani o mensili.
Nell'ultimo periodo della sua vita, François GOS optò per composizioni meno figurative, il cui stile e i cui colori spenti e sbiaditi sconcertarono i suoi ammiratori e critici di fronte a questa tarda audacia.
Notare che:
È stato insignito di numerosi riconoscimenti internazionali per tutto il suo lavoro. Varie pubblicazioni, tra cui le ultime: “Scoperte e passeggiate” (1971); “Flora alpina” (1902, 2001).
François Gos è uno dei cofondatori della società “Allobrogia” del collegio di Ginevra dedicata alla scoperta della montagna. È membro onorario del Club Alpino Svizzero. Ha numerosi riconoscimenti internazionali in riconoscimento del suo lavoro. La sua bibliografia è fertile. Nel 1923 sposò Marguerite Engel,
insegnante di scuola e la coppia aveva due figli. La famiglia viveva a Ginevra nel quartiere Champel, in chemin venel n. 7. “La Soleillane”, nome della residenza, che fu per lungo tempo un noto luogo d'incontro di pittori, scrittori, musicisti e diplomatici.
Nationalità
Categorie
Movimenti artistici


Paysage de Printemps avec une Chapelle
François Gos
Pittura - 39 x 45 x 2 cm Pittura - 15.4 x 17.7 x 0.8 inch
1.397 USD

Moulin en Provence
François Gos
Pittura - 54 x 65.5 x 2 cm Pittura - 21.3 x 25.8 x 0.8 inch
1.523 USD