Nel suo lavoro Sabine Danzé affronta temi vari ed eterogenei, che vanno dai grandi ritratti dagli sguardi intensi alle tele astratte e colorate.
La mostra “Schizophrenia” mette a confronto due delle sue serie, mettendo così in discussione la sua identità di genere come artista.
Mentre le parole di Sabine Danzé identificano "Will-they" come l'incarnazione del suo carattere maschile, esprimendo un'energia cruda e selvaggia, la serie "Monsieur de Paris" illustrerebbe al contrario la controparte femminile e sensibile della sua opera, ricca di una singolare delicatezza.
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