“Non posso descrivere questo movimento. Non lo conosco. Non sono io che dipingo. Sono, con i miei pigmenti naturali, i miei pennelli, la mia carta di gelso, il takchi o questo geotessile che utilizzo, attraversati dalla luce. Come loro, sono attraversato dalla luce che si propaga, che scorre o che sale. Faccio i gesti del pittore ma qualcosa dipinge per me. È la natura... il divino... il pensiero, la contemplazione della luce che mi dà vita e dà vita alla pittura...? »
-Bang Hai Ja
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