Mostra “Another thing” del duo Fabien Boitard & Hervé George IC.
Un pittore padroneggia le sue idee, cioè la sua pittura, quando conserva la capacità di fare qualcos'altro – senza perdere il filo della sua evoluzione. Pensare ad altro, passare ad altro, fare altro è segno di vitalità tanto quanto una necessità per la mente. Nell'arte sarà il segno che il successo commerciale non ha confinato l'artista.
In Fabien Boitard c'è una gradazione di trattamento, dal sciatto al virtuoso, dall'azione concreta all'illusione retinica, che partecipa alla stessa narrazione-in-gesto di cui vediamo le conseguenze inflitte alla materia; ed è un dipinto.
In Hervé Ic c'è un tentativo di armonia basato su risorse incoerenti, frammentarie, eterogenee e truccate come il mondo che hai di fronte. La sua pittura è un assemblaggio che sembra naturale ma non lo è e richiede discernimento.
Troviamo in loro questa persistenza del singolare “io”, della decisione senza calcolo, motivata da un'intenzione, e dal desiderio di fare qualcos'altro.
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