La Parigi di Maurice Bonnel, 1950-1965.
In occasione dell'uscita del libro "Le Paris de Maurice Bonnel, 1950-1965" di Patrick Marsaud pubblicato da Michel Lagarde, l'Atelier/Galerie Taylor espone le fotografie cinematografiche di Maurice Bonnel.
“Il lavoro di Maurice Bonnel si colloca nel lignaggio cosiddetto “umanista” della fotografia francese, movimento al quale affiliamo Robert Doisneau, Willy Ronis, Sabine Weiss, Edouard Boubat e molti altri. Ha iniziato fotografando la sua strada e le strade circostanti, a volte seguendo i primi passi di sua figlia. Documentando il suo quartiere vicino, se ne allontanò sempre di più, fino a trasferirsi. Le sue passeggiate illustravano poi i temi che aveva scelto: i cinema, la Senna, i bambini, i manifesti o i negozi, attento ai dettagli che nessuno aveva notato e all'umorismo di una situazione o di un insegnamento. Niente avrebbe dovuto dargli più piacere che trovare la targa di un dottor Carabin o quella di un dentista di nome Boucherie, associare quella della clinica Dragon ad un negozio adiacente, fotografare una salumeria situata accanto a un bar chiamato “Aux Assassins” , vagabondi sui gradini del Ministero delle Finanze, o due locandine di film: una per Come avere successo in amore, l'altra per Landru. »Patrick Marsaud
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