Nel suo spazio di 350 m2 al 24 di rue Béranger, la Galleria 193 esplora il lessico artistico della scena camerunese presentando le opere di otto artisti contemporanei.
Soprannominato la Piccola Africa, il Camerun concentra sul suo territorio tutto ciò che rende ricco il continente: un vero e proprio crocevia topografico, politico e culturale. Dinamica e fertile, la scena artistica si rinnova e si distingue per la sua estetica in cui l'uomo ha un posto centrale. “Materializzare la propria curiosità è infatti l'atto di muoversi, di andare a vedere, di interrogarsi, di comprendere. Se Vasari a suo tempo andava a incontrare gli artisti più incredibili che popolavano le terre del suo paese, oggi tocca a noi andare a raccogliere le parole di questi eccellenti pittori e scultori che alimentano una scena ancora troppo poco studiata. Per fare questo, è necessario seguire le orme dei grandi che ci hanno preceduto e aiutarli a portare la fiaccola che hanno così coraggiosamente acceso», spiega Mary-Lou Ngwe-Secke.
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