Bruno Schmeltz è nato a Tolosa nel 1938.
Vive e lavora sui Pirenei, il che spiega perché, oltre alla pittura, pratica lo sci e l'alpinismo e, di tanto in tanto, lascia cadere i pennelli per andare a vedere le sue api.
Formazione nella decorazione ad “affresco” e nella pittura monumentale trompe-l’oeil.
Copia nei musei del Louvre e del Prado a Madrid.
Realizza numerose decorazioni murali. Maestro vetraio, realizza in particolare le vetrate di Capvern-les-Bains, Lannemezan e la cattedrale di Dakar.
Nel 1972 abbandona l'attività decorativa per dedicarsi alla pittura ad olio. Incontro con Pierre Cardin che sta organizzando una grande mostra nel suo Spazio. Dal 1974 ha partecipato alle principali fiere d'arte contemporanea di Parigi e a numerose mostre collettive in Francia e all'estero.
Bruno Schmeltz dipinge sempre nel suo stile iperrealista, ma con contenuti surrealisti. I suoi paesaggi da sogno sono ovviamente legati alla bellezza degli Alti Pirenei, terra degli ultimi pastori e del silenzio.
Dipinge ad olio, generalmente su tele di grandi dimensioni che rimangono il suo mezzo preferito.
Tra le persone che hanno contribuito alla sua popolarità possiamo citare Pierre Cardin, Jean Gismondi e Claude Nougaro.
Mostre:
1974 Spazio Pierre Cardin, Parigi.
1975 Galleria Lithos, Belgio. 1976 Galleria KDP, Bruxelles.
1977 Centro culturale CROUS, Nantes.
1978 Centro Culturale Parvis, Tarbes.
1979 Galleria del Lussemburgo, Parigi.
1981 Galleria Alain Blondel, Parigi.
1983 Galleria Alain Blondel, Parigi. FIAC, Grand Palais, Parigi.
1987 Galerie Michel BOULET rue de la Boetie, Parigi.75008
1991 Galleria Alain Blondel Parigi
1995 Galleria Alain Blondel Parigi
1998 Retrospettiva “20 anni” Brives La Gaillarde
2001 Retrospettiva “20 anni” MELUN
2003 Spazio CARDIN Parigi
2005 Calerie Michèle BOULET Parigi
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