All'improvviso il cielo è più azzurro, le strade diventano più affollate e le giornate più lunghe. Gli alberi sono verdi e gli insetti felici. Abiti estivi prematuri in riva al canale mentre i cigni della famiglia nuotano verso il bambino che osa condividere il loro panino. Grandina e piove. La giacca invernale è ancora appesa e gli ombrelli a volte sono slacciati dalle ultime giornate ventose. Gli estremi si stanno avvicinando troppo. Questo può significare solo una cosa nei Paesi Bassi: la primavera è arrivata!
La primavera è solitamente strettamente associata al periodo gioioso dell'anno, pieno di colori e giornate sotto il sole. Tuttavia il cambio delle stagioni non è sempre facile per molte persone, riempiendole di giornate malinconiche e tranquille. Questo è il motivo per cui Villa del Arte Galleries Amsterdam mira a mettere insieme una mostra che possa incapsulare entrambi i sentimenti, creando il bellissimo paradosso della primavera.
Le opere di Kerry Horne fanno appello a quei giorni al sole, alle giornate più impegnative in città e ai sonnellini pigri spontanei. L'artista gioca con gioiosi accostamenti cromatici e strati di pittura di diversa densità, creando una composizione che invita anche lo spettatore a giocare: cosa stiamo guardando? Quali sentimenti evoca?
Potremmo dire che le opere di Mari Ito sono quelle che meglio rappresentano il paradosso della stagione. Nelle sue composizioni armoniose e giocose, affronta situazioni quotidiane in cui possiamo passare dal mostrare il nostro volto più sorridente all'esplorare il nostro lato più oscuro. La primavera potrebbe essere il momento di abbracciare e celebrare entrambi con gioia, come dimostra Mari Ito.
L'esagerata stratificazione di acrilici dai colori intensi di Maria Paola Coda agisce come un canale emotivo poetico, ogni strato di materiale rappresenta un'esperienza, uno stato d'animo, un tempo e un luogo, che poi si uniscono per creare equilibrio. Finalmente la stabilità emotiva che arriva dopo gli alti e bassi della primavera.
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