Art on 56th è lieta di presentare “A woman Challenges Waiting”, una mostra personale di opere di Saoud Abdallah. Guardando indietro al naturalismo, l'artista riduce le sue composizioni alla loro essenza. Sposando l'astratto con il suo puro opposto, il figurativo, crea una miscela espressiva e minimalista che rompe il filo narrativo e coinvolge l'immaginazione.
Saoud Abdallah combina l'estetica tradizionale delle stampe giapponesi con un dialetto orientale locale, nonché forme universali di design. La piattezza delle sue opere e la messa a fuoco geometrica producono opere eleganti e silenziosamente potenti. Rinforza la linea, consentendo alle forme base di esprimere idee. Sfida lo spettatore creando attraverso l'obliterazione e alludendo piuttosto che narrando. Questo approccio indiretto alla narrazione rende il ruolo cruciale dell’osservatore nelle sue opere, poiché deve completare l’incompleto, raccontare l’inconfessabile e finire simbolicamente ciò che Abdallah ha fisicamente iniziato.
Abdallah inizia le sue opere con una linea. Poi lascia che la creatività, l'istinto e il caso facciano il resto. Questa modalità di concezione quasi istantanea produce forme curve che ricordano le silhouette femminili. Le sue donne si riconoscono dai tratti essenziali e delicati. Sono raffigurati in varie pose, con una presenza austera che li rende immobili, senza tempo e beatamente inconsapevoli degli occhi che li osservano.
La tecnica dell’artista prevede il confronto con i limiti del letterale per comprendere l’allegorico. Le sue opere sono soggettive nella loro oggettività, sono tanto personali quanto generali e possono essere considerate abbozzi finiti. Sono aperti nella loro finitezza e ricchi nella loro nudità. L’obiettivo di Abdallah è sperimentare modalità di comunicazione e tornare a metodi più semplici di espressione dell’immaginazione.
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