L’Ile presenta dipinti inediti dell’artista parigino 36enne Julien Calot. Questi nuovi lavori irradiano un'energia ardente e colorata. Sorrisi, forza della vita e potere calmante della natura convivono lì perché Julien Calot ama viaggiare e incontrare altre culture. Si riappropria dei codici e ci fa scoprire queste differenze di cui comunica la ricchezza e l'energia tonificante.
Le opere composte da una miriade di linee colorate rivelano una figurazione ritmata e caotica che riecheggia sia l'energia della street art che la cultura del surf a cui l'artista attinge.
Attraverso una serie di grandi formati brulicanti di segni e linee, Julien Calot celebra una vita energica e colorata, a volte violenta, dove l'esuberanza del mondo animale e umano si mescola in opere sature, potenti e ipnotiche, in un occhiolino tribale arte, Pablo Picasso o Jean Cocteau.
Julien CALOT ricopre le sue tele di segni fino all'invasione, creando una pletora di motivi figurativi. È così che vengono create abbondanti scene urbane, spingendo i limiti della narrazione, facendo eco alle questioni politiche e sociali del nostro tempo. In questa complessità di dettagli, l'artista offre la visione di un'esistenza colorata, ardente ed energica.
Le sue grandi tele incarnano la ricerca di una visione globale della realtà. Julien Calot tenta di catturare il trambusto della vita nella sua complessità, nelle sue sfumature: a volte pacifiche e selvagge, giocose e inquietanti, luminose o oscure. L'artista ci regala veri e propri paesaggi interiori abitati da personaggi espressivi e turbolenti dove si dispiega un ambiente accogliente o ostile, naturale o urbano, rasserenante o angosciante.
L'artista esagera la sproporzione dei corpi e intensifica sempre più i colori, flirtando con l'arte naif. Il gioco di dissolvenza dei limiti tra superficie e sfondo e il dinamismo di queste composizioni ipnotizzano lo spettatore.
Originario di La Rochelle, amante del surf e del mare, Julien Calot rivela un universo profondamente segnato dall'arte tribale e dai codici della cultura del surf: contorni netti, forme semplificate, colori vivaci, dinamica di corpi e volti sullo sfondo della roccia.
Allo stesso tempo esplora varie forme di creazione artistica: la scrittura, la pittura, la fotografia attraverso i nuovi processi tecnologici di editing, fino al mixaggio della musica elettronica.
Mostre:
2018: Fiera d'arte di Losanna, Svizzera, Galerie Claire Corcia
Ddrawing Parigi, Galleria Claire Corcia
Galleria Claire Corcia “L'Isola” - Parigi
2017: Galleria Claire Corcia “On the road” - Parigi
2016: Galleria Claire Corcia “The Party” - Parigi
2015: Galleria Claire Corcia “Apnea” – Parigi
2014: Cappella delle Dame Bianche - La Rochelle
2014: Cloitre des Dames – La Rochelle
2014: Galleria Claire Corcia “Big Bang” - Parigi
2012: Fiera d'Arte di Lille - Lille
2012: Fiera d'Arte Contemporanea di Saint Sulpice - Parigi
2012: Mercato d'Arte Contemporanea della Grand Bastille - Parigi
2011: Fiera d'Arte di Lille - Lille
2011: Fiera d'Arte Contemporanea di Saint Sulpice - Parigi
2010: Mostra personale Galerie Meyer Le Bihan - Parigi
2009: Mostra personale. Spazio Yono - Parigi
2006: Mostra personale Nuances et Lumières – Lione
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