Yang Liming e immagini simili
Contemplare,
Lasciati invadere dalle energie,
fai un respiro profondo e vibra.
Un artista crea con le sue mani ma anche con il suo cuore.
Ridurre le opere dell’artista cinese Yang Liming a pure astrazioni sarebbe una lettura errata causata dalle nostre restrizioni sulla percezione occidentale.
Yang Liming è nato nel 1975 e si è diplomato all'Istituto di Belle Arti del Sichuan ma si è presto distaccato da quella che viene comunemente chiamata la “Situazione Sichuan mei yuan”, fenomeno che spinge la maggior parte degli artisti di questa generazione, originari di questa provincia, a produrre opere simili e poco innovative.
All'inizio degli anni 2000 decide di studiare l'arte occidentale, dall'impressionismo all'espressionismo astratto passando per il cubismo, e di esplorare queste diverse modalità di pittura nelle sue opere. Si abbandonò per qualche tempo anche al dripping, affascinato dalla portata delle linee dinamiche nella costruzione delle opere di Pollock. Tuttavia, tornò rapidamente alla tecnica di lavorare la linea dipinta con un pennello ad olio. Ma neanche il “tocco” lo soddisfa. Poiché i pennelli ad olio non si allungano abbastanza a lungo, preferisce l'uso di un pennello cinese, in uno stile vicino alla calligrafia che praticava da bambino.
Grande appassionato di musica classica occidentale, ha scoperto le enormi potenzialità di “musicalità” della tastiera. Il gesto del pittore, come quello del calligrafo, esprime il "qi", sia energia vitale che tono, per riflettere le proprie sensazioni. Il risultato è quindi un'immagine che traduce in modo “concreto” la visione di questo sentimento. Questo concetto, impossibile da tradurre in francese ma che si potrebbe definire una “analogia” o una “immagine analoga”, è quindi intriso di precetti della filosofia taoista cinese, movimenti di composizione musicale e gesto calligrafico. Il lavoro di Yang Liming si situa quindi nell'interrelazione dei sensi (vista, udito), del cuore come elemento centrale del corpo e motore delle emozioni e della mano, estesa dallo strumento del pennello.
Nel 2006, la prima serie dell'artista dedicata all'espressione dell'"immagine analoga" attraverso la linea esplora essenzialmente la strutturazione di segmenti lineari. Alcuni anni dopo, la percezione dell'artista cambiò gradualmente. Linee rette e angoli retti lasciano il posto a linee curve e cicliche, per formare insiemi spaziali formati da cerchi rotanti. Queste composizioni sono in realtà la traduzione pittorica della mente pacifica dell’artista. Come ha espresso in un’intervista del 2015 con Liao Wen, “Quando sono calmo e medito sulla mia mente interiore, posso sentire uno spazio rotante che si illumina lentamente e produce molti più raggi di luce. Ciò che dipingo non è solo pittura astratta, è letteralmente una proiezione “concreta” di ciò che sento. Per me, assolutamente tutti questi elementi sono tangibili, inclusi il colore, la struttura, i cerchi o la direzione della luce. »
Anche l’uso dei colori rafforza questo desiderio di dipingere la “realtà tangibile” delle sensazioni. Per Yang Liming, il rosso simboleggia la passione per la vita e il calore. Esprime qualcosa che assomiglia al sangue, portatore di vita, ma a volte anche un accenno di dolore. Per quanto riguarda il nero, rappresenta la famiglia. Il nero infinito non è qualcosa di oscuro che verrebbe a distruggerci, in realtà porta con sé un calore e una luce che emergono da dentro per venirci in aiuto. Le diverse tipologie di toni del nero, freddi o caldi, trovano il loro equilibrio nella luminosità creata dai contrasti cromatici.
Dall'incontro e dalla mescolanza di questi due colori nascono vibrazioni, vere e proprie ondulazioni che accarezzano la superficie della tela come i cerchi concentrici formati da un sasso caduto nel cuore di un lago.
Rimbalzi del cuore, echi energetici della mano sulla superficie da dipingere, testimonianze del passato che incontrano il presente per far emergere il futuro.
Analogie senza riferimenti e porte aperte sull'anima dell'artista. Opere poetiche ma anche prosaiche. Spazi abitativi.
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