Dal 1961 al 1965, Roy Lichtenstein< /a> provoca una rivoluzione nel mondo dell'arte, che costruirà la sua celebrità. Nei suoi dipinti, infatti, utilizza citazioni di fumetti, per creare opere dall'estetica pop e dall'umorismo graffiante. L'influenza dei fumetti sullo stile di Lichtenstein è evidente, tra il suo uso di un ampio contorno nero e una particolare gamma di colori che definisce "il giallo acido, il verde spento, il blu violaceo e il rosso di una rivista Life". Spesso applicava questi colori utilizzando schermi per imitare le riproduzioni stampate. Come Andy Warhol, Lichtenstein ha usato ripetutamente i fumetti come ispirazione, arrivando al punto di dipingere punti sulle sue opere per imitare il retino Benday, utilizzato dagli stampatori commerciali per ottenere mezzitoni senza cambiare colore. In concomitanza con la globalizzazione della cultura pop a partire dalla fine degli anni '50, i fumetti sono un elemento di punta della arte pop. Permette a questo movimento artistico di deviare i riferimenti iconici e rappresentare ciò che è più visibile nella società attuale. Ma gli artisti contemporanei non sono esclusi e la selezione Artsper comprende opere di Prisme e Nadine Van Der Straeten, il cui cuore oscilla tra illustrazione e fumetto. Raffigurando opere in bianco e nero, utilizza tutti gli strumenti a sua disposizione per raccontare le proprie storie. Allora, cosa leggerete nelle sue opere?
