Ispirato da Tintoretto

Nato con il nome di Jacopo Robusti, l'uomo conosciuto come Tintoretto (1518 - 1594) è noto per i suoi dipinti nello stile della scuola veneziana. È anche associato al movimento del Manierismo. I suoi contemporanei ammiravano e criticavano la velocità con cui dipingeva e l'audacia senza precedenti delle sue pennellate. La passione, l'energia e l'intensità che metteva nella sua pratica artistica non avevano eguali. I suoi contemporanei rimasero incantati da questa qualità, da cui poi derivò il suo soprannome “Il Furioso”. I talenti di Tintoretto non si limitavano all'arte: era anche un musicista di talento, ed era interessato alla meccanica.

Lo stile pittorico di Tintoretto è riconoscibile per il suo dinamismo e per l'uso di tratti lunghi che definiscono contorni e riflessi! I suoi dipinti enfatizzano l'energia del corpo umano in movimento e spesso sfruttano la realtà e la precisione della prospettiva per accentuare l'effetto drammatico. In questo modo la sua pittura è davvero caratterizzata dalla gestualità e dal movimento. I volti dei suoi soggetti non vengono volutamente rivelati. Nello stile manierista, le figure muscolose adottano movimenti drammatici che si integrano nella composizione attraverso un uso audace della prospettiva. Tintoretto utilizza quindi la fisicità dei suoi personaggi per creare una narrazione. Da allora molti artisti hanno seguito questa linea di pensiero nella ricerca del dinamismo pittorico. In termini contemporanei, David LaChapelle e Frédéric Martin in particolare hanno scelto il corpo in movimento come soggetto preferito. Scopri in questa selezione altri artisti contemporanei che ancora oggi si ispirano a Tintoretto!