Movimento dell'Espressionismo

A differenza dell'impressionismo, l'espressionismo non cerca di offrire una rappresentazione del mondo ma piuttosto di illustrare la risposta emotiva dell'artista al suo ambiente. Colori accesi, pennellate forti, composizioni distorte, influenze primitive e soggetti stridenti e violenti: gli espressionisti sostituirono la realtà visiva con la propria percezione della realtà, carica di emozioni. L'espressionismo emerse per la prima volta in Germania nel 1910, riflettendo la crescente ansia che permeava il rapporto cacofonico dell'umanità con la spiritualità e il mondo in generale. La rapida urbanizzazione della società spinse gli espressionisti a esplorare soggetti alienati dall'industrializzazione. Prodotti solitari del capitalismo, individui privi di emozioni, prostitute e anime solitarie popolavano le tele degli espressionisti, sotto le loro pennellate virulente e le loro rappresentazioni distorte.

Nell'espressionismo tedesco si possono distinguere due gruppi distinti: Die Brücke e Der Blaue Reiter. Nonostante i loro diversi approcci, questi due movimenti vengono spesso fusi sotto l'etichetta del movimento espressionista tedesco. Die Brücke (Il Ponte) si formò nel 1905 a Dresda. Ha esplorato la sensibilità emotiva, separata dall'intelletto e dalla stanchezza della società tedesca. Gli artisti alla guida di questo gruppo erano Emil Nolde, Ernst Ludwig Kirchner ed Erich Heckel.

Der Blaue Reiter (il cavaliere blu) succedette a Die Brücke ed era il prodotto di pensatori e filosofi. Gli intellettuali esplorarono i limiti dell'arte e il suo potere sulla società. Durò dal 1912 al 1914 e annoverò tra i suoi artisti più importanti Wassily Kandinsky, Gabriele Munter, Franz Marc, August Macke e Alexej von Jawensky.

Ernst Ludwig Kirchner

È una delle figure più importanti del movimento Die Brücke. Attraverso le sue composizioni insolite, figure in movimento, ipersensibilità e colori vivaci, Kirchner ha rappresentato la vita bohémien di Berlino.

Emil Nolde

Pittore importante del movimento, fu molto influenzato da Vincent Van Gogh e dall'arte primitiva, influenze che ritroviamo nelle sue opere, con ad esempio la presenza ricorrente dei fiori nei suoi dipinti. Toni dorati e marroni profondi riecheggiano nei suoi dipinti, creando opere d'arte vivide e accattivanti.

Wassily Kandinsky: Profondamente ispirato dalla creazione di arte oltre i confini fisici, ha esplorato livelli profondi di spiritualità nel suo lavoro. Le sue composizioni astratte raffigurano l'immensità delle emozioni umane. Considerava la musica la forma ultima di arte non oggettiva.

Edvard Munch: figura chiave dell'espressionismo e artista tormentato, Munch era perseguitato da pensieri di morte, malattia, sesso e religione. Ha tentato di incanalarli attraverso composizioni fatte di soggetti complessi e vivi.

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