Gagik Ghazanchyan

Il punto di partenza: il momento in cui il presente si pone tra passato e futuro; una percezione realistica dell'irreale sull'orlo della realtà apparente.

Il risultato: una realizzazione relativistica di movimenti permanenti e il sorgere di una tensione limitata solo dallo scontro tra coscienza e subconscio.

L'emozione: accettare la materialità dell'inesistente, sentire, allo stesso tempo, l'irrealtà della sua esistenza.

Lo scopo: designare l'integralità dell'acuto sentito, la certezza nella sua validità, il riconoscimento della contraddizione e la registrazione della conseguenza come fatto.

Formazione scolastica:

1975 – 1979 - Scuola Superiore di Belle Arti Terlemeziana
1984 – 1990 - Accademia Statale di Belle Arti in Armenia

Mostre Personali:

2018 "Metamorfosi", Syra Arts Gallery, Washington DC
2016 "Colori da terre lontane", AvestArt, Gainsbourg, Zurigo

Mostre collettive:

2018 Selezione di arte astratta contemporanea armena, Centro Cafesjian per il Museo delle Arti
2016 Centro Nazionale per la Memoria dell'Armenia, Leone, Francia
2016 Sala Espositiva della Casa della Cultura, Lloret de Mar, Spagna
2015 “Una storia di colori e forme da terre lontane" Peyer Fine Art, Zurigo,
2015 “Arte dell'Europa dell'Est” Wilhelm-Kempf-Haus, Wiesbaden, Germania
2013 Prima esposizione di arte contemporanea armena a St. Garabed a Las Vegas
2013 “Der Weg ins Licht”, Kreishaus Hofheim, Germania
2011 “Arte contemporanea dall'Armenia" Galleria d'arte RUF, Zurigo

Collezioni:

Museo d'Arte Moderna di Yerevan.