

Biografia
Danai Maria Kafchitsa è un'artista visiva greca neurodivergente il cui lavoro unisce pittura, suono e percezione multisensoriale. Il suo processo creativo non nasce dall'osservazione, ma dalla ricezione e dalla trasmissione. Vivendo con la sinestesia, sperimenta i colori come suoni, i numeri come sapori e le emozioni come forme, plasmando un linguaggio visivo profondamente personale. Traendo ispirazione dalla musica, dalla natura, dalle interazioni sociali e dai paesaggi emotivi interiori, il suo lavoro esplora le frequenze invisibili sotto la superficie della realtà. Forme simboliche, gesti intuitivi e composizioni totemiche diventano soglie energetiche, intime e rituali, invitando lo spettatore a un incontro con l'arte come risonanza, presenza e rivelazione.
I suoi dipinti funzionano come portali visivi che collegano l'intuitivo con l'universale, rivelando dimensioni invisibili della percezione. Lavora principalmente con oli su tela, così come con tecniche miste su plastica e legno, utilizzando acrilici, polveri iconografiche, stucchi e texture stratificate.
Danai appartiene a una nuova ondata di artisti greci contemporanei che ridefiniscono l'astrazione spirituale attraverso la percezione incarnata e la chiarezza estetica.