

Biografia
Il processo artistico nelle parole di Orlando Alandia
Considero l’arte come un modo di pensare il mondo. Il processo creativo e la produzione dell'opera stessa sono una cosa sola. Il risultato non dipende da un determinato risultato finale o obiettivo. In definitiva, il lavoro risulta essere una conseguenza e una pratica. La pittura astratta è per me legata alla poesia nel suo potere evocativo. Inizia con l'incontro con le sensazioni più che con le immagini. Il colore diventa una metafora che simboleggia ciò che è eterno, non visibile, l'essenza della materia.
La mia pittura è profondamente legata all'architettura, che occupa altri spazi della mia pratica artistica, così come l'incisione e l'arte tessile. Il processo attraversa tutte queste espressioni culturali e cerca di riflettere sui più grandi temi della vita, come: l'ancestralità, la Terra, la condizione umana, l'erotismo, in altre parole, domande che richiedono introspezione e crescita.
Orlando Alandia C.
Biografia
Nato a Oruro, Bolivia, nel 1963. Architetto, pittore e incisore, ha compiuto studi universitari negli Stati Uniti e in Italia. A Roma ha conseguito la laurea in architettura e successivamente la specializzazione in progettazione urbana presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". A Roma coltivò intensamente il suo interesse per le arti visive, in particolare per la pittura e l'incisione.
Dal 1991 Orlando Alandia è socio dell'Associazione Internazionale Incisori di Roma ed ha partecipato a diversi seminari sulle tecniche incisorie tradizionali e sperimentali guidati da maestri quali Rina Riva, Nicola Sene, Alba Balestra, Amy Worthen, Jill Carlson e altri,
Alandia ha tenuto diverse mostre personali e fa parte di mostre collettive in Italia, Bolivia, Brasile, Stati Uniti, Messico e Guatemala e il suo lavoro si trova in importanti collezioni.
Durante la sua permanenza in Bolivia è stato anche operatore culturale, realizzando spazi artistici come “La Caja verde” (2006-2009); "Premio Nacional de Composición Orlando Alandia Pantoja" (2012-2016) sotto la sua curatela e, nel 2010, è stato Responsabile Culturale presso l'Ufficio del Sindaco della Città di Oruro.
Premi e riconoscimenti
1994 Menzione d'Onore al Salón Municipal de Artes Plásticas Cochabamba, Bolivia; nella categoria Pittura.
2001 Menzione d'onore al concorso internazionale: “Un milenio sin hambre” (Un millennio senza fame) organizzato dalle Nazioni Unite - Programma Alimentare Mondiale (WFP) e dal Centro de Arte y Arquitectura Taipinquiri nella città di La Paz, Bolivia.
2002 Secondo premio al Salón Internacional de Pintura ANAP dell'Academia Nacional de Artes Plásticas Minas Gerais, Brasile.