Clôdius Combas

Claude Combas, detto Clôdius, il 3° fratello, la maschera di ferro, quella che l'illustre Robert e il creativo Marc (Topolino) avevano nascosto al mondo dell'arte fino al 2021.

Claude Combas, l'eccentrico, l'instabile, l'inventivo, l'estroverso, il tuttofare, l'appassionato, l'instancabile, il loquace, il caloroso, non mancano le qualificazioni e i superlativi per descrivere quest'uomo colorato dalla personalità complessa , a volte controverso, sempre brillante.

È stato a sua volta facilitatore, educatore, imprenditore, ideatore di eventi, e oggi è diventato un artista ambizioso.

Anche nella sua espressione artistica ha saputo evolversi, dalla sua prima mostra di arte cruda intitolata "I guerrieri" a quella presentata oggi di arte naif, l'uomo ha affermato se stesso e quella che inizialmente poteva passare per l'ennesima follia del personaggio ora lasciamoci pensare che l'impresa possa riuscire.

Quest'arte naif lo caratterizza al meglio, con i suoi molteplici dipinti su tela acrilica dai colori vivaci, in uno stile pittorico figurativo che non rispetta né le regole della prospettiva sulle dimensioni, né l'intensità del colore, né la precisione del disegno.

Si trova questo universo infantile nel quale si è sempre evoluto professionalmente

oggi attraverso la sua pittura

Quest’arte popolare corrisponde in tutto e per tutto al “popolare” stesso – nel senso nobile del termine.

- Claude Combas.

Quest'arte naif non è più considerata arte minore oggi, così come non sarà più considerato un artista minore Clodio, lui il quasi autodidatta che si ritrova, come nella vita, fuori passo rispetto alle tendenze artistiche del suo tempo.

L'arte naif, o arte indisciplinata, diventa il marchio di fabbrica del 3° Combas, l'unico

Claudio Combas.

Questa mostra mette in primo piano Sète, l'isola unica tanto cara al cuore di Clodio, celebrando l'immensa festa di Saint Louis, le sue giostre, i suoi balli quadrati, i suoi bar sul molo, i suoi fuochi d'artificio, ma anche tutti i simboli che compongono la città ricca, i polpi, i gabiani, i cavallucci marini, il faro, il semaforo, il decanale...

Clodius rende omaggio, attraverso questa mostra che provoca stupore, che profuma di innocenza, che invita a un cambiamento di scenario e che risveglia l'immaginazione, all'arte ingenua e alla sua maestosa città di Sète.