Panos Kokkinias

Panos Kokkinias è nato nel 1965 ad Atene, in Grecia.

Ha studiato alla School of Visual Arts di New York e si è laureato alla Yale University School of Art, USA e all'Università di Derby, School of Art, Gran Bretagna. Le sue opere fanno parte di numerose collezioni tra cui: EMST, Museo Nazionale d'Arte Contemporanea, Atene, Grecia; Fundacion Telefonica, Madrid, Spagna; Ufficio Europeo dei Brevetti, Monaco, Germania; Museo della Fotografia di Salonicco, Grecia; Galleria d'arte della Yale University, New Heaven, Stati Uniti; Museo di Roche-sur-Yon, Francia…

Nel lavoro di Panos Kokkinias gli spazi familiari diventano gli sfondi realistici di una narrazione. La macchina fotografica viene utilizzata come osservatrice dell'invisibile: trascrive le possibilità latenti in ogni cosa, come se gli eventi passati e futuri fossero inscritti negli spazi e nelle persone stesse. La tecnica fotografica sfruttata da Panos Kokkinias contribuisce a questa distorsione della realtà, proprio perché la riproduce con precisione: l'attenzione maniacale al dettaglio, i colori densi e i contorni netti sono i mezzi necessari per stimolare l'immaginazione dello spettatore. Le sue fotografie evocano la condizione umana in tutta la sua fragilità e incertezze. La suggestione visiva delle immagini lascia il posto a una confusione viscerale che interroga lo spettatore, permettendoci di sottolineare il conflitto esistenziale di ogni uomo, senza voler fornire risposte. In Panos Kokkinias i paesaggi emergono come metafore di paesaggi mentali.