

Biografia
Ispirato dalla natura e dai suoi 60 uccelli domestici, Hunt Slonem è famoso per il suo inconfondibile stile neoespressionista . È noto soprattutto per le sue serie di conigli, farfalle e uccelli tropicali, nonché per le sue sculture di grandi dimensioni e i restauri di case storiche dimenticate. Le opere di Slonem sono presenti nelle collezioni permanenti di 250 musei in tutto il mondo, tra cui il Solomon R. Guggenheim Museum, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Whitney, la Miro Foundation e il New Orleans Museum of Art.
Dalla sua prima mostra personale alla Galleria Fischbach nel 1977, le opere di Slonem sono state esposte centinaia di volte in tutto il mondo, più recentemente al Museo di Arte Moderna di Mosca e al Museo di Stato Russo di San Pietroburgo. Nel 2017 e nel 2018 sarà presentato al Museo Nazionale della Repubblica del Kazakistan, alla Galleria Nazionale della Bulgaria e in innumerevoli gallerie negli Stati Uniti, in Germania e a Dubai.
Il suo talento e la sua ammirazione per le destinazioni lontane sono stati una parte essenziale della sua vita fin dall'infanzia. Slonem nacque nel 1951 a Kittery, nel Maine, e la posizione del padre, ufficiale di marina, costrinse la famiglia a spostarsi frequentemente durante gli anni di formazione di Hunt, con soggiorni prolungati alle Hawaii, in California e nel Connecticut. Continuerà a cercare opportunità di viaggio durante i suoi anni più giovanili, studiando all'estero in Nicaragua e Messico; Queste esperienze illuminanti gli instillarono un amore per i paesaggi tropicali che avrebbe influenzato il suo stile unico.
Dopo aver conseguito la laurea in pittura e storia dell'arte presso la Tulane University di New Orleans, Slonem trascorse diversi anni nei primi anni '70 a Manhattan. Solo quando Janet Fish gli offrì il suo studio per l'estate del 1975 Slonem poté immergersi completamente nel suo lavoro. Le sue opere cominciarono a essere esposte a New York, accrescendo la sua reputazione e proiettandolo nell'esplosiva scena artistica contemporanea della città. Ha ricevuto numerose borse di studio prestigiose, tra cui dalla Elizabeth Greenshields Foundation di Montreal, dal National Endowment for the Arts e dall'Artist Project della Cultural Counsel Foundation, per il quale ha dipinto un murale di 24 metri raffigurante il World Trade Center alla fine degli anni '70. Ricevette anche l'ammissione alla Marlborough Gallery, che lo avrebbe rappresentato per 18 anni.
Man mano che Slonem affinava la sua estetica, le sue opere cominciarono ad apparire in spazi contestuali unici. Nel 1995 ha completato un imponente murale raffigurante un uccello, lungo quasi due metri e mezzo e largo 26 metri, che occupa le pareti del ristorante Bryant Park Grill di New York City. Il suo impegno benefico ha dato vita a decine di collaborazioni, tra cui una carta da parati raffigurante i suoi famosi coniglietti, disegnata appositamente con Lee Jofa per la Ronald McDonald House di Long Island.
Slonem continua ad attingere ampiamente alla storia, creando legami tangibili con il passato attraverso la sua arte. I suoi celebri ritratti di Abraham Lincoln rivisitano la figura storica come un'icona della pop art e attualmente sta lavorando a una scultura in bronzo alta quasi tre metri raffigurante l'esploratore francese Robert De La Salle, che sarà esposta al pubblico in Louisiana.
Ma il progetto più ambizioso di Slonem è stata la sua missione di salvare gli edifici storici americani, spesso dimenticati. Rendendosi conto che troppi gioielli architettonici del Paese erano caduti in rovina, Slonem si sentì attratto da questi monumenti nazionali, ispirato dalla profondità del loro tempo e dalla loro bellezza passata. Tra i suoi successi si annoverano il restauro della Cordt's Mansion a Kingston, New York; le piantagioni della Louisiana sulle rive del lago e in Albania; e la Scranton Armory e la Charles Sumner Woolworth Mansion a Scranton, Pennsylvania. Il suo sesto e ultimo lavoro è Belle Terre, una leggendaria proprietà a South Kortright, New York.
Numerosi libri e monografie hanno raccontato l'arte di Slonem, tra cui Bunnies (Glitterati Inc., 2014), Birds (Glitterati Inc., 2017) e Hunt Slonem: An Art Rich and Strange (Harry N. Abrams, 2002). I suoi studi e le sue case sono stati presentati in libri come When Art Meets Design (Assouline Publishing, 2014) e Pleasure Palaces: The Art and Homes of Hunt Slonem (powerHouse Books, 2007), tra gli altri. Il suo ultimo libro è Gatekeeper: World of Folly (Assouline, 2018), che racconta il recupero dell'armeria di Scranton e la sua transizione "dalle armi all'arte".
Nationalità
Categorie
Movimenti artistici
Temi

































One Hybiscus Two Hummingbirds
Hunt Slonem
Pittura - 77.5 x 54.6 x 2 cm Pittura - 30.5 x 21.5 x 0.8 inch
19.500 €






Elm Court Fritillary
Hunt Slonem
Pittura - 101 x 101 x 3 cm Pittura - 39.8 x 39.8 x 1.2 inch
33.500 €



Blue Moon Diamond Dust - Bunnies
Hunt Slonem
Pittura - 101.6 x 101.6 cm Pittura - 40 x 40 inch
29.500 €

Macaws Studio Study
Hunt Slonem
Pittura - 101.6 x 101.6 x 2 cm Pittura - 40 x 40 x 0.8 inch
33.500 €
















