Frédéric Bruly Bouabré

Frédéric Bruly Bouabré (1923 circa - 28 gennaio 2014) è un artista ivoriano. Fumettista e poeta, è anche l'inventore di uno stile di scrittura specificamente africano per salvare la cultura del popolo Bété dall'oblio.

Durante la seconda guerra mondiale, Frédéric Bruly Bouabré fu coinvolto nella marina. Dopo la guerra esercitò diverse professioni prima di diventare impiegato statale.

Il suo lavoro fu influenzato da una "rivelazione divina". Dopo questa visione si dedicò a dare all'Africa una scrittura tutta africana. Da quel momento in poi si fece chiamare "Sheik Nadro" ("il Rivelatore" o "colui che non dimentica").

Frédéric Bruly Bouabré creò un sillabario composto da 448 segni che designano ciascuno una sillaba. Questo sillabario è chiamato alfabeto Bété, dal nome dell'etnia Bété da cui trae origine. Ha così riprodotto tutte le sillabe su piccole tessere di cartone. Per la creazione del suo sillabario si è ispirato alle figure geometriche scoperte sulle pietre di un villaggio del paese della Bété. Utilizzando questa scrittura, ha trascritto racconti, testi della tradizione Bété e poesie. La sua ricerca fu pubblicata nel 1958 da Théodore Monod, esploratore e scienziato francese.