Irmgard Sigg
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Irmgard Sigg

Germania • 1934

Biografia

Una di sette fratelli, suo padre professore di letteratura, si trasferì a Parigi nel 1955 per sfuggire all'atmosfera del dopoguerra in Germania. Sposò il pittore Jean Berthet, ballò alle Folies Bergères per guadagnarsi da vivere e continuò le lezioni di violino al Conservatorio di Parigi. Fu solo nel 1963 che decise di iscriversi alla Beaux-Arts di Parigi. Si trasferisce dapprima al Salon de la Jeune Sculpture dove si sente vicina agli scultori Daniel Pontoreau, Léonardo Delfino, Charles Semser, Danielle Gibrat. Poi al Salon de Mai dove incontra pittori come Hugh Weiss e Yvon Taillandier.

Irmgard si risposò con Thierry Sigg. Il loro grande amore per l'arte li porta spesso in paesi lontani: in Egitto, Grecia, Turchia, otto volte in India e nel Sud-Est asiatico.

Nel 1974, Irmgard fonda un laboratorio a Parigi, nel 9° arrondissement. Espone regolarmente alla galleria Darthea Speyer, lavora fianco a fianco con Léon Golub, Roseline Granet, Christiane Durand.

Dopo aver praticato successivamente la pietra, il legno, il cemento, la resina, l'artista utilizza poi tecniche miste come l'acciaio, il bronzo e il ferro battuto o il gesso e il tessuto, passando con audacia da un mezzo all'altro per avvicinarsi il più possibile alla sua immaginazione. Il suo lavoro ha sempre una dimensione monumentale anche quando le opere sono di modeste dimensioni. Strutture spaziali e ambientali: trampolini, passaggi, vulcani metamorfosano in modo surreale e scuotono la nostra quotidianità industrializzata.

Nel 1979, la sua installazione “château de non-lieu” fu un'avventura emozionante, significativa del suo approccio che utilizza l'effimero in modo sperimentale per passare a un'opera duratura. Nel 1982 vince il simposio di Caen ma il suo progetto incontra l'ostilità della popolazione. Nel 1984 partecipa al simposio delle fabbriche Renault con Cragg, Woodrow, Bartoli, Skoda, Briggs. Ha concorso per lo sviluppo dello spazio delle torri Minguettes a Venissieux nel 1985 ma il concorso è stato annullato nonostante l'interesse dei progetti proposti, ad es. Jean-Pierre Raynaud, ecc. Irmgard ha vinto il concorso indetto nel 1990 per un monumento a Bobigny dedicato alla Resistenza francese: Arco della Memoria. Si brucia la mano con cera liquida ardente. L'installazione “Sharing the Trials” è stata realizzata nel 1995 per la galleria Fernand Léger a Ivry-sur-Seine. Dal 2005 l'artista si dedica alla pittura ed espone opere ispirate all'Islanda e agli animali.

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Scultura, L'acrobate, Irmgard Sigg

L'acrobate

Irmgard Sigg

Scultura - 21 x 23 x 13 cm Scultura - 8.3 x 9.1 x 5.1 inch

1.500 €

Disegno, Sans titre, Irmgard Sigg

Sans titre

Irmgard Sigg

Disegno - 69.5 x 49.5 x 0.1 cm Disegno - 27.4 x 19.5 x 0 inch

800 €

Scultura, Toulouse, Irmgard Sigg

Toulouse

Irmgard Sigg

Scultura - 26 x 6.5 x 7.5 cm Scultura - 10.2 x 2.6 x 3 inch

1.200 €

Scultura, La Danse de Daphné, Irmgard Sigg

La Danse de Daphné

Irmgard Sigg

Scultura - 48 x 23 x 21 cm Scultura - 18.9 x 9.1 x 8.3 inch

Venduto

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