
Mémoire Brisée / Broken Memories
Harold Ambellan
Scultura - 13.5 x 19 x 0.75 cm Scultura - 5.3 x 7.5 x 0.3 inch
1.127 USD
Harold Ambellan (USA Buffalo 1912-2006 Arles Francia) Benché amico degli artisti Jackson Pollock, de Kooning, Rothko, de Ribera, che beneficiarono come lui del Federal Art Project, e divennero famosi seguendo il movimento dell'Espressionismo astratto, Ambellan, decisamente indipendente, rimase fedele a una figurazione vicina al cubismo incentrata sull'uomo, prevalentemente femminile, nella sua scultura, nei suoi disegni e nei suoi dipinti.
Se Ambellan vivrà il meglio e il peggio del XX secolo, lo farà sempre con sincerità. Quest'uomo molto bello, dalla statura elegante e imponente, ma dal carattere benevolo, ne uscirà cresciuto, come il suo lavoro, che, senza artifici, va all'essenziale, calmante, anche rasserenante.
Si è sposato tre volte. All'inizio degli anni Quaranta sposò a New York Elisabeth Higgins, americana. Con Mona, la sua seconda moglie americana, decise di partire per l'Europa nel 1954, ma divorziò una volta a Parigi. Affermatosi per diversi anni come scultore a Montparnasse, sposò Esther Rachel. Nel 1962 si trasferisce ad Antibes dove apre la sua galleria. Quando divorziò dalla terza moglie nel 1978, si trasferì nella città di Arles dove visse fino alla morte. Harold Ambellan è il padre di due figlie.
Proveniente da una famiglia modesta, suo padre è tappezziere e pittore nel settore edile, vive a Buffalo, New York. Lì studiò arte e scultura Durante la Grande Depressione, come molti suoi contemporanei, prese la strada per la Florida, cercando lavoro, invano, e tornò dalla sua famiglia. Continuò a dedicarsi alla scultura e vinse il Chaloner Foundation Prize, con una borsa di studio che finanziò il suo trasferimento a New York e i suoi studi alla Art Students League. Dal 1932 visse nel Greenwich Village e al 31 East 21st Street.
AMBELLAN si impegnò nel sindacalismo, partecipò a "sit-in", divenne uno dei membri fondatori del sindacato radicale "New York Artists Union", futura Confederazione sindacale internazionale, CIO. Dal 1935 fece parte del Federal Art Project (FPA) dell'agenzia NEW DEAL di Franklin Roosevelt, la WPA (1935-1943). Con le sue molteplici mostre e 200.000 creazioni di opere d'arte, la FPA nutre con lo stesso stipendio gli artisti per uscire dalla Grande Depressione e dà luogo alla nascita della Scuola di New York che detronizzarà la Scuola Europea e la prima Scuola parigina del all'inizio del XX secolo.
Nel 1938 Ambellan espone al MOMA, Museum of Modern Art di New York, per "Subway Art". Nel 1939 lo espose alla Wildenstein Gallery di New York. Nel 1940, cofondatore dell'unione "United Sculptors of America", o "Sculptors Guild", ne divenne presidente nel 1941 ed espose al Metropolitan Museum of Art di New York, nonché alla Fine Arts Academy di Filadelfia. Durante la guerra del 1939-1945 accolse e aiutò due profughi francesi, i grandi scultori Lipchitz e Zadkine, che fuggivano dal nazismo. Zadkine insegna alla Art Students League di New York.
Nel 1944, come i suoi due fratelli, fu arruolato nella Marina americana per lo sbarco in Francia.
Ma dal 1947, il nome di Harold Ambellan fu inserito nella "Lista nera" del "Comitato per le attività antiamericane", dato il suo coinvolgimento sindacale, la sua appartenenza all'"American Artists Congress" e alla "Lista nera" del "Un-American Activity Committee". Comitato per le attività americane". Il fronte degli artisti per vincere la guerra." Ambellan si ritrovò presto braccato durante questa politica di "Caccia alle streghe", amplificata dall'insediamento del senatore McCarthy che, in un contesto di Guerra Fredda degli anni '50, denunciò l'infiltrazione di agenti comunisti negli Stati Uniti e aprì una serie di processi per alto tradimento contro numerosi artisti innocenti, figli del New Deal.
Dal 1953 al 1954, la Commissione presieduta da McCarthy continuò a rintracciare possibili agenti o attivisti comunisti negli Stati Uniti, esacerbando la politica avviata dal "Comitato per le attività antiamericane" "concentrato prima sul mondo dell'arte cinematografica poi sul Fine". Arti Charlie Chaplin va in esilio in Svizzera. Harold Ambellan in Francia.
Dopo il suicidio degli amici scultori, vessati dalla correttezza politica dell'epoca, Harold Ambellan fuggì in Francia nel 1954 e lì si esiliò per sempre. Prima a Parigi, poi ad Arles, fino alla sua morte nel 2006, dove il Museo Réattu ospita oggi una collezione delle sue opere.
Lise Cormery lo incontra nel 1988, grazie alla figlia Zoé che le affida le sue sculture. Per la sua mostra personale nel 1989 presso la sua Galleria (Art et Communication, 6, rue de Lanneau, Parigi), ha scritto di Harold Ambellan, della sua vita, del suo lavoro e del "FPA Federal Art Project", in un'opera sociopolitica pubblicata da Denis Università Diderot. Se il suo obiettivo è quello di aprire strade in Francia come il New Deal, spera allo stesso tempo di sanare le ferite ancora aperte di Ambellan, e quindi di ripristinare la sua fiducia.
Tuttavia, nonostante il passare del tempo, Harold Ambellan negli anni '90 rimase ancora molto colpito dal maccartismo e nonostante la sua amicizia con Lise Cormery lo rimproverò con evidente apprensione per averlo menzionato nella sua biografia, perché era ancora abitato dal timore di possibili ritorsioni politiche. proveniente dagli Stati Uniti.
In un'esplosione pacifica di resistenza passiva, Ambellan si esiliò in Francia, per sempre. Avrebbe osato ritornarvi solo molto più tardi, al crepuscolo della sua vita.
OLIMPIADI DELLE ARTI Nel 1991 e nel 1992, nel corso di eventi internazionali sotto l'egida del presidente Mitterrand e del sindaco di Parigi, Jacques Chirac, Harold Ambellan è stato selezionato per rappresentare gli Stati Uniti durante le Olimpiadi delle arti organizzate dalla Galerie Lise Cormery, per il CNOSF, National French Comitato Olimpico e Sportivo, in occasione dei Giochi Olimpici di Francia del 1992. Questo evento internazionale ha fatto seguito alle Olimpiadi delle arti di Seul, dove la città ha fondato per questo concorso un Museo di pittura internazionale e un Museo di sculture monumentali all'aperto, con artisti invitati da tutto il mondo per esporre e rappresentare l'arte del XX secolo. MOSTRA PERSONALE 1939 Galleria Wildenstein, New York. 1961 Galleria Jean Camoin, Parigi. 1971 Galleria Schneider, Roma. 1976 Museo Solingen, Germania. 1978 1982 Galleria Van Remmen, Solingen 1989 1990 1991 Galerie Lise Cormery, Art et Communication, Parigi. COLLEZIONI PUBBLICHE Willert Park Courts & Zoo, Buffalo, New York, Brooklyn College, New York. Nathan Cummings, Chicago, Stati Uniti. Museo Réattu, Ex Gran Priorato di Malta, Museo di Belle Arti e Arte Contemporanea della città di Arles, Francia. EDIZIONI 1989 1990 1991 Guida all'Arte Contemporanea, L'Agend'ART, Edizioni Lise Cormery. 1991 FIERA FIAC SAGA, Grand Palais, Con la Galerie Lise Cormery Parigi. VIDEOCONFERENZA UNIVERSITÀ DI PARIGI 2009 Università Paris Diderot. Sito RAP Rete accademica parigina e sito YouTube "Lise CORMERY e Harold AMBELLAN Sculpture ROOSEVELT'S FEDERAL ART PROJECT." Ospite Zoé Ambellan, figlia di Harold Ambellan.
Scultura - 13.5 x 19 x 0.75 cm Scultura - 5.3 x 7.5 x 0.3 inch
1.127 USD
Scultura - 17 x 3 x 2 cm Scultura - 6.7 x 1.2 x 0.8 inch
2.313 USD
Scultura - 17 x 4 x 4 cm Scultura - 6.7 x 1.6 x 1.6 inch
2.313 USD
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