Nata dal desiderio di celebrare la messa in onda della quinta stagione di The Bureau of Legends, TOE – The Oligarchs Editions, filiale della casa di produzione della serie cult, ha unito le forze con PLAKAT, editore di poster esclusivi, per produrre da gratta una serie di opere d'arte uniche e rendi omaggio alla grande serie di spionaggio francese.
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IL CREATORE DI LEGGENDE
Un progetto unico in Francia, queste creazioni originali sono ispirate ai mondi e agli intrighi delle 5 stagioni e immaginate da 5 artisti di fama internazionale.
Dai primi schizzi alla serigrafia artigianale in un ambizioso formato americano, ci è voluto più di un anno di lavoro perché questo progetto si materializzasse attorno a un prodotto di fascia alta, interamente realizzato a mano e disponibile in edizione molto limitata.
Benvenuti alla Fabbrica delle Leggende...
STAGIONE 1
IL LAVORO
Ispirato alla leggendaria scena dell'interrogatorio dell'emozionante fine della prima stagione, il poster ritrascrive la tensione che regna nella tenda.
Intrattabile, il carismatico direttore dell'FBI riesce a sconfiggere il miglior agente francese grazie a un oggetto chiave dell'intelligence: la macchina della verità. Ciò che guida Malotru adesso è Nadia El Mansour, indipendentemente dal resto.
L'ARTISTA: TOMER HANUKA
L'artista israelo-americano Tomer Hanuka è un illustratore pluripremiato. Lavora per varie riviste come The New Yorker, Rolling Stone, MTV e The New York Times. Il suo lavoro è ispirato alla settima stagione, in particolare ha creato tavole per Valzer con Bachir e utilizza una tavolozza di colori unici che illustrano perfettamente l'aspetto psicologico della prima stagione.
STAGIONE 2
IL LAVORO
Lontani dai campi d'azione esterni su cui opera la DGSE, gli uffici di Boulevard Mortier sono anche terreno di una guerra spietata. Il mondo dello spionaggio è il mondo delle bugie. Come in una partita a scacchi si gioca una battaglia spietata: tensioni, giochi di potere, tradimenti, come discernere ora la verità dalla finzione?
L'immagine è trattata in bianco e nero per riecheggiare la dualità del carattere di Malotru così come il lato oscuro di ciascuno degli agenti. È anche un riferimento al leggendario cliffhanger di questo finale di stagione che si apre su una stagione 3 magistrale.
L'ARTISTA: KEVIN MANACH
Artista diplomato alla scuola Gobelins, Kevin Manach è disegnatore e regista di cortometraggi animati. Lavora per clienti come Marvel, Amnesty International e Ubisoft, dove partecipa all'illustrazione dell'iconico gioco FarCry. Con le sue linee precise e il suo stile ispirato ai fumetti degli anni '50, questo giovane e talentuoso artista rivela i più piccoli dettagli del trattamento ponderato ed efficace di Malotru nella seconda stagione.
STAGIONE 3
IL LAVORO
Una stagione 3 durante la quale tutto è possibile.
Catturato e torturato dal DAESH, Malotru riuscì a fuggire grazie alla complicità di un agente del KGB. Una scappatella cult, ad alta intensità che rende Malotru non solo un uomo di spirito ma anche un uomo di campo.
Il sole picchia in un arido deserto, vengono fermati a un checkpoint decisivo, le ombre dei soldati armati sono puntate su Malotru: appeso alle cinture gioca per la sua vita. Esausto, sudato, deve resistere per la vita. Se lascia andare è il vuoto, il burrone, la fine.
L'ARTISTA: MARC ASPINALL
Illustratore di origine britannica, è grazie al suo stile unico che rappresenta l'impressionante fuga nel deserto di questa terza stagione. Creando illustrazioni con temi vari, ma spesso legati alla settima arte, il suo universo dall'estetica pittorica ci immerge in immagini potenti.
STAGIONE 4
IL LAVORO
Sempre con l'obiettivo di presentare la verità del mondo e raccontare la storia di questo nuovo mondo, questo poster riesce a combinare i due temi principali della quarta stagione: la guerra cibernetica, che è diventata la nuova sfida per le agenzie di intelligence e un Malotru che è espatriato in Russia presto raggiunto da una giovane leggenda che torna in servizio, Marina Loiseau.
Pieno di potenza architettonica, il poster rende omaggio al movimento art-déco dell'inizio del XX secolo mescolando sottilmente un massiccio blocco che rappresenta i flussi di informazioni del centro 21 che diventerà il parco giochi per le nuove operazioni della DGSE. Qual è il nuovo posto dell’uomo in questo mondo moderno?
L'ARTISTA: THEO GUIGNARD
Originario di Saint-Tropez, Théo proviene dalla scuola dei Gobelins e lavora principalmente nel mondo dell'animazione. Dirige diversi film di questo genere e illustra il suo talento anche pubblicando il suo primo libro nel 2015. Appassionato di fantascienza, sottolinea l'influenza della guerra cibernetica intrapresa durante questa stagione 4.
STAGIONE 5
IL LAVORO
Un manifesto concepito come una ripresa cinematografica che si apre magistralmente sulle sublimi dune rosse di un Sinai pieno di pericoli.
Queste matrioske, che una volta erano state usate da Karlov alias Kennedy per individuare i traditori, ora si avvicineranno a lui. Allusione a un finale grandioso orchestrato dalla DGSE le cui trame si incastrano perfettamente l'una nell'altra. Solo una bambola non è più in equilibrio...
L'ARTISTA: LAURENT DURIEUX
Laurent Durieux è un artista belga che ha rielaborato i manifesti dei più grandi classici del cinema. Ha catturato l'attenzione dei più grandi registi come Steven Spielberg, Paul Thomas Anderson e Francis Ford Coppola. È uno degli illustratori più talentuosi degli ultimi anni. La sua esperienza e creatività si adattano perfettamente alla complessità delle problematiche di questa quinta stagione.
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