Come un acronimo, le lettere che compongono la parola ORVIS ci introducono a una parola il cui significato parla di eccessiva energia e intuizione, potere e turbolenza emotiva. Parla dell'informazione che vaga tra il regno dell'archetipo e il mondo relativo; idee, pensieri, comprensione e conoscenza razionale.
Concepita come uno spettacolo poetico, impressionante e intimo, ORVIS, la nuova mostra alla Galería Azur di Madrid, riunisce un gruppo di artisti sotto una costellazione di idee, estetiche e narrazioni per visualizzare nuove connessioni e proporre risposte visive, sollevate da prospettive - anche erratici – che riflettono sulla visione attuale dell’arte.
Linee, tratti, macchie, forme, tavolozze di colori freddi e caldi; composizioni complesse che rimandano alla decorazione, alla commemorazione e alla contraddizione. Opere cariche di simbolismo, codici che richiedono un apprezzamento estetico e che sembrano riferimenti alla vita di tutti i giorni.
di un apprezzamento estetico, e sembrano riferimenti a soggettività strane ma vicine, come tradizioni di un luogo vicino ma sconosciuto.
Nelle opere selezionate, e in riferimento al nome della mostra, i pezzi si presentano come un laboratorio intellettuale che promuove l'arte contemporanea con nuove manifestazioni in modo spontaneo, casuale e trasparente.
Cerere Gonzalez. Critico d'arte/curatore d'arte. GALERIA AZZURRA.
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