Per la sua prima mostra personale all'Atelier Pièce Unique, Christophe Faso rivela il suo recente lavoro su carta e tela attorno a due serie intitolate “Les Passerelles carnelles” e “Chimères”. “Gli assi del mio lavoro sono il corpo e la condizione umana.
Dopo aver dipinto materico, ho voluto ritornare alla semplicità, all'essenziale, per privilegiare la forza del tratto e del disegno. » Le opere infatti colpiscono per la loro energia grafica. Con un semplice pezzo di legno intinto nell'inchiostro di china, l'artista disegna linee vigorose per far emergere delle sagome sul bianco della carta. Macchie di colori accesi si confrontano con la linea nera, in una danza sensuale ed espressiva. “Questi lavori esplorano una via di mezzo che è allo stesso tempo astratta e figurativa. »
La serie Passerelles carnelles si ispira a momenti importanti della vita, come la maternità, la nascita, ma anche ad eventi più legati all'attualità come l'emigrazione e gli attentati. Questi temi non sono sempre identificabili in prima lettura. Ognuno è libero della propria interpretazione. “Apro strade di riflessione, senza ostentazioni, con un approccio positivo e dignitoso…”
Per le Chimères, la seconda serie esposta all'Atelier Pièce Unique, Christophe Faso ci trasporta in un universo più onirico. Si tratta di un lavoro molto recente intrapreso dopo la morte del padre dell’artista. “In questi piccoli formati volevo creare opere più intime. Rivelo le forme attraverso collage di pezzi di vernice strappati. » Da questi assemblaggi spontanei nasce un bestiario metà animale e metà umano. Dal caos nasce un nuovo universo. Un tocco di umorismo e allegria rallegra ogni creazione.
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