"Come potrei, reduce da un mondo di tale disumanità, amare ancora gli uomini, al punto di volerne fare dei ritratti? Per molto tempo ho perso la definizione di uomo, ma oggi credo di averla ritrovata , e mi sembra ancora che l'essenziale dell'arte debba essere quello di collocare quest'essere umano nel suo secolo, mi sembra che questo sia l'arte "prima di tutto, ciò che può derivarmi dalla mia soddisfazione come un pittore? In effetti, non ho mai smesso di pensare che il lavoro del pittore sia esprimere il rapporto degli uomini con il loro tempo."
Miklos Bokor, estratto dall'intervista con Yves Bonnefoy, autunno 1996.
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